Ricette

Sugo di Carne e Asparagi ovvero la crisi nel mondo del lavoro

Buongiorno.
Sono le 15e16 (ora in cui inizio a scrivere)e sto prendendo il mio caffè mattutino … ovvero sono appena riuscita a uscire da quella trappola mortale che è il nostro letto.
Ieri, se vale come scusa, mi sono addormentata alle 3 del mattino e come ricompensa sono stata svegliata alle 5 e mezza dal mio uomo di rientro dal lavoro.
E poi riprendere sonno era impossibile e cosi prima di chiuderegli occhi ho visto il sorgere del sole, per modo di dire dato che il nostro appartamento ha le finestre orientate a sud.
Per fortuna che oggi non avevo nulla di importante da fare e le poche cose che posso fare durante la giornata sono ormai fatte (spedire curriculum e telefonare alle agenzie del lavoro) e cosi ora posso dedicarmi al piacere del caffè caldo e del mio amico blog.
Ieri è stata una giornata piuttosto piena di emozioni tra amici lontani che si son fatti sentire e liti casalinghe ma come al solito vuota di appuntamenti.
Possibile che la crisi sia arrivata fino in Francia?
A me pare proprio di si perchè ormai avro’ spedito piu di 100 curriculum e nessuno di questi ha avuto risposta positiva.
E mica per colpa mia, non è me che rifiutavano, rifiutavano proprio tutti dato che la mia era una candidatura spontanea e non la risposta ad un annuncio.
E il centro per l’impiego (pole emploi) non è che ci aiuti poi molto noi disoccupati.
Abbiamo diritto a una riunion al mese di due ore e una di 4 ore una volta per trimestre.
E da queste riunioni dovremmo poter cavare informazioni decenti, proposte di lavoro, di stage, formazioni e quant’altro …
Ma l’ultima volta che ho partecipato mi sono sentita dire che l’unico lavoro per cui c’è ancora domanda è nel dominio dell’edilizia e io ho cercato di spiegare al centro dell’impiego che per quanto figlia di geometra e di disegnatore meccanico e nipote di un architetto non ho nessuna conoscenza utile nel mondo dell’edilizia perchè i geni del lavoro non si trasmettono da una generazione all’altra.
Ho spiegato che fare il muratore proprio non fa per me, non perchè io non voglia imparare ma perchè mettermi nel mezzo di un cantire con calce e spatola (non so il nome tecnico) senza prima formarmi su questo non sarebbe una buona idea per l’edilizia francese.
E mi sono quindi sentita rispondere che tanto nel mio campo di studi non trovero nulla almeno per i prossimi mesi e che se voglio proprio trovare qualcosa nel campo del turismo, della traduzione e dell’editoria mi conviene trasferirmi sulla costa o a Parigi … Ma chi me li paga 700 euro di affittonella Ville Loumière per un monolocale? Io no di sicuro e quindi per ora ce ne restiamo a Nantes disoccupati.
E scrivo tutto non solo rispetto all’inutilissima riunione con Pole Emploi di inizio mese ma anche rispetto alla risposta di un’agenzia ad interim che questa mattina (erano le due in realtà) mi ha detto che cercano un paio di persone per occuparsi di un trasloco.
E alla mia risposta “sono la persona che fa al caso vostro, a che indirizzo devo mandare il curriculum?”
Mi ha riso in faccia.
“No Madamoiselle, noi cerchiamo un uomo, glielo dicevo solo per dirle che non ci sono offerte che possano interessarla.
E io: ” Ma guardi che sono ben piu forte di quel che pensa, mi son occupata di tutti i miei traslochi da sola e non c’era nessuno a sollevare il frigo al posto mio”
E lui: Su non sia ridicola, richiami settimana prossima, la terremo informata se troviamo qualcosa di piu adatto ad una donna”
E ancora io: ” Ma cosa donna e donna voglio lavorare, non si capisce che vi chiamo due volte a settimana tutte le settimane per lavorare e ora che avete un offerta di lavoro mi dice che non posso nemmeno candidarmi perchè sono una donna?” (ho pensato una serie di insulti in francese che avrei potuto aggiungere alla frase ma mi son detta che li per li non mi avrebbe aiutato per nulla insultare l’impiegato.)
E lui: segno il suo nome sul registro delle chiamate, arrivederci”
E il telefono: “tu-tu-tu-tu-tu-tu”
Ed ecco perchè dico che la crisi è arrivata anche qui, e non solo la crisi, ma anche i dipendenti incompetenti e maschilisti italiani che non fanno altro che peggiorere le cose.
E allora mi sono rimessa nel ruolo della donna, tanto il traslocatore pare che io non lo possa fare e mi son rifugiata in cucina dove, sono sicura quel idiota di dipendente mi vedrà sicuramente piu appropriata piuttosto che su un camion dei traslochi a imballare lampade.
E dato che tanto anche per oggi un lavoro non ce l’ho ecco che vi metto la nuova ricetta del giorno.
Povera me!

                                                 Sugo di Carne e Asparagi

INGREDIENTI:

180 grammi di carne macinata (se non avete la carne macinata in casa potete usare due o tre hamburger)
180 grammi di asparagi bianchi
1 cipolla
passata di pomodoro
acqua
olio
sale
pepe

PREPARAZIONE:

Pulire gli asparagi, tagliarli a metà e metterli a bollire per circa venti minuti.
Intanto se come me non avete la carne macinata ma possedete degli hamburger tagliateli a pezzettini (tanto gli hamburger son fatti di carne macinata per cui non cambia proprio nulla.
Tagliate la cipolla a dadini e mettetela a soffriggere in un filo di olio caldo.
Quando la cipolla si è ben colorata agiungete la carne macinata e fate scottare la carne di qua e di la girandola frequentemente.
Qaudno la carne inizierà ad essere dorata da tutte le parti salate e pepate.
A questo punto gli asparagi sono pronti per cui scolateli facendo attenzione a conservare un bicchiere di acqua di cottura che useremo tra poco.

Tagliate gli asparagi a rondelle e buttateli in padella alzando leggermente in fuoco e sfumando il tutto con l’acqua di cottura (potete anche aggiungere, facoltativamente un dito di vino bianco prima di mettere l’acqua ma a me non piace particolarmente).
Quando l’acuqa è sfumata aggiungete un po’ di passata di pomodoro, mescolate e assaggiate per vedere se avete salato a sufficienza altrimenti regolare di sale e di pepe.
Appena il sugo si è ristretto è pronto.
Servire su pasta corta, come penne o maccheroni o pipette in modo che il sugo entri bene nella pasta.
E buon appetito! A voi che lavorate (fortunelli) e anche a quelli che come me cercano ogni giorno!!!

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