Ricette

Come viaggiare Low Cost

Tra una ricetta e l’altra eccovi qualche piccolo consiglio per esplorare l’Europa senza vuotare il portafoglio.

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Dieci semplici consigli per viaggiare Low Cost, più qualche meta di viaggio e Hotel che potrete visitare per una manciata di euro.
 

1) Se volete viaggiare in aereo cercate di prendervi 5 minuti ogni sera per poter controllare i siti di voli low cost, spesso su Volotea, RyanAir e Easyjet le offerte migliori escono la sera e durano solo pochi giorni, controllando attentamente potrete, a volte, trovare anche voli a soli 6 euro l’andata. Io facendo in questo modo ho potuto spesso viaggiare, accettando orari un po assurdi, ma sempre con un mini budget. Qualche tempo fa sono stata a Roma per meno di 2 euro andata e ritorno. Ebbene si, gli aerei devono essere riempiti e cosi, a volte, all’ultimo minuto, abbassano decisamente i prezzi e si passa da voli a 200 euro a voli realmente economici. Quindi: date un’occhiata ai siti il più frequentemente possibile.

2) Siate conscienti che il viaggio low cost é un viaggio per pochi, pronti a sacrificare qualche comodità pur di viaggiare, scoprire e conoscere. Non aspettatevi quindi hotel 5 stelle e servitori in livrea. Siate pronti ad accettare qualche compromesso. Se non pensate essere questo genere di viaggiatore scegliete un viaggio organizzato.

3) Date un occhio anche ai siti di hotel (come tripadvisor, bookinghotel e altri diecimila) troverete offerte per piccoli hotel simpatici, non lontani dai centri storici della città che avete deciso di visitare, senza dovervi svenare. Se non trovate offerte che vi aggradino, potete sempre ripiegare su ostelli e bed & breakfast, campeggi, o appartamenti. Un ‘altro modo per pernottare a poco prezzo é il couch-surfing, da poco noto anche agli italiani ma che ha preso da tempo piede in tutto il mondo. Se non sapete cos’é ci sono lunghe e dettagliate spiegazioni seguendo questo link: http://www.flashgiovani.it/giramondo/news/11/2184/ , ma in breve é uno scambio di divano, o di appartamento tra privati, nuova frontiera del viaggio low cost.

4) Viaggiate leggeri, il bagaglio a mano é gratuito su tutte le compagnie aeree e vi permette quindi non solo di risparmiare sul prezzo del biglietto in sé e per sé ma anche di risparmiare sull’assicurazione di viaggio, non necessaria in quanto il bagaglio sarà proprio sulla vostra testa, difficile che sia rubato. Un bagaglio in stiva va tra i 15 euro per tratta ai 50 euro su alcune compagnie. Tra andata e ritorno insomma é un bel risparmio.

5) Se siete uomoni (e donne) dallo spirito avventuroso, scegliete di visitare la città senza guida, non solo si risparmia, ma spesso si imparano molte più cose uscendo dai sentieri battuti come si suol dire. La guida vi porterà da un punto A ad un punto B seguendo un percorso predefinito e sicuro, dove non vedrete nulla di cio che non avete già visto in tv o su qualche foto su internet. Per scoprire la vera anima di una città o di un paese io penso sia meglio, evitare questi safe-tour e scegliere un percorso personalizzato, perdersi un po non ha mai fatto male a nessuno.

6) In tutte le città europee esiste il free-day, giorno gratis, in cui si possono visitare musei, castelli e monumenti vari senza spendere un euro. Spesso é la prima domenica del mese il giorno in cui avviene questo miracolo culturale. Se potete quindi scegliete di viaggiare in questi week end, in questo modo la cultura sarà gratuita e alla portata di tutti. Inoltre in Francia, nello specifico, se non avete un lavoro e siete quindi disoccupati o studenti, avrete sempre riduzioni sui biglietti dei musei, castelli e anche dei trenini che vifanno fare il giro della città (in caso di gambe stanche é una soluzione piacevole). Basterà provare grazie alla carta d’identità, o a quella dell’università che siete studenti e il gioco é fatto.

7) Viaggiare low cost, spesso vuol dire “non prendere l’aereo”, in questo caso esistono mille modi per arrivare alla vostra meta spendendo poco, Euroline per esemio é una compagnia di pullman che permette di raggiungere tantissime capitali europee per circa 60 euro andata e ritorno se prendete il biglietto in largo anticipo (i prezzi altrimenti salgono notevolmente). Un altro modo per attraversare l’Europa senza dover vendere un rene é quello di fare car-pooling ovvero dividere un auto con uno o più sconosciuti, qui in Francia e in realtà in tutto il mondo é ormai un metodo davvero conosciuto per viaggiare low cost e si sta lentamente installando anche in Italia.Scegliete un conducente che vada nella vostra stessa direzione grazie a siti appositi e sicuri, pagate con lui la benzina e risparmiate. Inoltre permette la conoscenza di persone davvero interessanti e questo a me non dispiace. Inoltre questi viaggi sono assicurati, se il conducente non si prensenta non dovete sborsare una cippa lippa e se per caso avete già pagato siete rimborsati in 72 ore al massimo.

8) Cercate di partire con lo spirito giusto, con ‘lidea di mangiare quello che il paese vi offre e non volere solo cucina italiana ovunque, spesso e volentieri scoprirete una nuova cucina davvero ottima, e per un prezzo davvero irrisorio. La cucina italiana all’estero é spesso un vero disastro e costa troppo cara. Se non mi credete basta andare sulla subrica Made Out of Italy, sul sito di Cucinare Meglio e leggere qua e là. Preparatevi mentalmente ad assaggiare di tutto e a cercare un po a destra e a manca, troverete piccoli ristorantini sconosciuti e nascosti che vi offriranno il miglio pasto della vostra vita.

9) Pensate al viaggio come ad un’avventura e non ad un susseguirsi di dettagli perfetti. Qualcosa potrà andare storto, siate preparati, non drammatizzate e vedrete che riuscirete a cavarvela. Se l’hotel dovesse essere pieno, siate pronti ad andare in campeggio. Se ci fosse troppa coda da qualche parte siate pronti a pazientare. Spesso é la fretta di avere tutto e subito che ci fa spendere somme ingenti per delle idiozie.

10) Ultimo prezioso consiglio: Scegliete una cifra da spendere prima di partire, se davvero volete viaggiare low cost cercate di restare nel budget previsto. Non viaggiate per farvi un nuovo guardaroba ma per scoprire, imparare, ridere e divertirvi. Se siete di genere a non sopportare gli inconvenienti, a non voler camminare ma solo viaggiare in taxi, beh, semplicemente siete solo un’altra categoria di viaggiatore, non é grave, non é una malattia voler viaggiare nelle comodità, solo, purtroppo non fa per me e quindi non saprei proprio che consiglio darvi.

E ora passiamo ad alcune mete, da me testate, verso le queli viaggiare e restare una settimana o più senza dover vendere organi vitali per pagarvi il viaggio e la permanenza.

lisbona bairroPrimo fra tutti i posti low cost in Europa c’é il Portogallo (Lisbona, l’Algarve, Porto o Coimbra poco importa).In portogallo l’affitto costa poco rispetto ai nostri elevati standar italiani e potrete affittare un ‘appartamentino sul mare, con certe accortezze senza svenarvi. Inoltre i musei, le uscite e i ristoranti costano davvero poco, sopprattutto nella zona centrale del Portogallo. Per 7 euro a testa mangerete in modo abbondante e il pesce sarà fresco. Per arrivarci da Milano per esempio c’é Ryanair che vi lascia a Porto, senza tanti complimenti. Riservando il volo in anticipo lo si puo pagare una quarantina di euro andata e ritorno. La spesa inoltre dura poco per cui se avete la fortuna di restare là più di qualche giorno potrete affittare una casetta, farvi la spesa e girare il Portogallo in auto spendendo davvero davvero poco.

Al secondo posto c’é la Francia ed in particolare la Bretagna. Gli hotel, ostelli, i campeggi e gli appartamenti Ploumanach-bretagneper le vacanze in Bretaglia abbondano e cercando bene potrete cavarvela per una manciata di euro. Ilpesce costa poco, sia al mercato che al ristorante. La visita di musei e castelli é spesso gratuita e quando invece si deve pagare é questione di 2 o 3 euro. Ovvio questo vale per ogni posto in Bretagna tranne il famosissimo Mont Saint Michel che da brava meta turistica vi farà pagare tutto molto caro. Ma anche li, si puo visitare la città gratuitamente, basta scegliere di mangiare panini al posto che al ristorante e potrete visitare questa meta senza svenarvi. In Bretagna inoltre il camping sauvage é tollerato e potrete piantare la vostra tenda quasi ovunque senza nessun problema. La gente é accogliente, il pane é buono e anche se spesso piove, qualche gocciolina non ha mai ucciso nessuno. Potete anche visitare altre regioni francesi a poco prezzo come la Normandia, i Paesi della Loira, ma anche la capitale. Se si cerca bene, a Parigi si possono fare tantissime cose senza perdere un braccio, danimarcabasta essere pazienti e cercare bene. Inoltre, come in quasi tutte le capitali europee si possono visitare imusei gratuitamente in alcuni particolari giorni. Privilegiate per dormire gli ostelli, ce ne sono a 15 euro a notte vicino a Mont Martre e appena mi ricordo dove ho dormito io ve lo scrivo da qualche parte. Per raggiungere Parigi, Nantes, Marsiglia e altre grandi città ci sono la simpatica Ryanair da Milano e Roma ma anche Volotea compagnia spagnola che vende i biglietti a partire da 19 euro la tratta.

Al terzo posto c’é la Danimarca, che é cara per quanto riguarda il pane ma solo perché da loro non é tradizione, se siete pronti a mangiare in modo diverso troverete qualcosa di ottimo per poco prezzo. Kopenagen e Odessa sono magnifiche, giare la città a piedi é semplice e anche li, i musei sono spesso gratuiti. La sirenetta vi aspetta in mezzo al mare, insieme alla casa di Andersen. La capitale offre numerosi hotel e un paio di campeggi low cost. Per arrivarci prediligete l’auto insieme ai vostri amici, alcune compagnie aeree oppure il pullman. I ristoranti tipici costano poco e le porzioni, stando ai miei ricordi sono spesso abbondanti.

Toledo, SpainAl quarto posto ci metterei la Spagna, ma solo se evitiamo la costa brava e Barcellona. Barcello é cara perché é turistica e incentra il suo turismo su giovani sprovveduti che han voglia di bere e dimenticarsi cosa hanno fatto o visto. Ed é anche una delle città europee dove ci sono più borseggi. E più italiani, e non so voi, ma io non vado all’estero per trovarmi a due centimetri dal mio vicino di casa. Ma in spgna c’é Granada, Valencia, Madrid, Toledo… tutte città meravigliose e dove la vita costa poco. Se cercate di vivere non come turisti ma come abitanti del luogo il portafoglio resterà pieno. Se invece fate gli allocchi, la Spagna saprà convincervi facilmente a svuotare tutto il portamonete e magari a ipotecare la vostra casa.

Al quinto e ultimo posto vi consiglio alcuni paesi dell’est Europa. La Croazia costa poco ma ormai tutti ci vanno e anche li si rischia di trovarsi naso a naso con la vicina impicciona che vive sul nostro stesso pianerottolo. Ho recentemente conosciuto una ragazza bosniaca che mi ha spiegato che la capitale della Bosnia germaniacomincia a diventare turistica e sicura. Costa poco ma consiglia di andarci in aereo, perché il viaggio in macchina in mezzo ai detriti della guerra puo impressionare i più sensibili. Visto pero’ che noi viaggiamo per imparare credo che anche l’opzione auto o treno non sia da sottovalutare. Gli ostelli costano l’equivalente di 7 euro a notte. Non male direi. Altri paesi super economici, quando le cose le si fanno bene e in anticipo sono la Polonia, la Germania e l‘Austria. Ma anche qui, cercate di prenotare gli hotel in anticipo e di ascoltare i
consigli di chi ci é già stato. Perché come quasi ovunque potreste farvi fregare e spendere cifre “da turisti” come facciamo noi a Venezia con i poveri malcapitati.

Da ultimo ecco la lista delle DIECI Città meno care d’Europa in cui vivere, mete più o meno note ma sempre interessanti da conoscere ed espolrare da turisti o anche da emigranti. Classifica stilata dall’ European Backpacker Index.

1) Sofia (in Bulgaria)

2) Cracovia (Polonia)

3) Budapest (Ungheria)

4) Varsavia (sempre in Polonia)

5) Bucarest (Romania)

6) Istanbul (Turchia)

7) San Petroburgo (Russia)

8) Praga (Repubblica Ceca)

9) Zagabria (Croazia)

10) Mosca (Russia)

E con questo credo di aver concluso quello che volevo dirvi… Ah, no un ultimo consiglio… l’unico paese europeo dove non potrete mai e poi mai fare delle vacanze low cost é il Lussemburgo, dove l’hotel meno caro vi costerà 100 euro a notte, il ristorante più farlocco vi costerà 40 euro a testa e i parcheggi costano più che a Parigi e Venezia messe insieme. Un caffé in un bar sfigatello costerà 2,80 euro, un panino 7 euro e anche la spesa costa di più che nel resto dell’europa. Tutto vi costerà caro, tranne la benzina che é a 1,10 euro al litro.

E ora ho davvero finito!

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Come viaggiare Low Cost

Tra una ricetta e l’altra eccovi qualche piccolo consiglio per esplorare l’Europa senza vuotare il portafoglio.

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Dieci semplici consigli per viaggiare Low Cost, più qualche meta di viaggio e Hotel che potrete visitare per una manciata di euro.
 

1) Se volete viaggiare in aereo cercate di prendervi 5 minuti ogni sera per poter controllare i siti di voli low cost, spesso su Volotea, RyanAir e Easyjet le offerte migliori escono la sera e durano solo pochi giorni, controllando attentamente potrete, a volte, trovare anche voli a soli 6 euro l’andata. Io facendo in questo modo ho potuto spesso viaggiare, accettando orari un po assurdi, ma sempre con un mini budget. Qualche tempo fa sono stata a Roma per meno di 2 euro andata e ritorno. Ebbene si, gli aerei devono essere riempiti e cosi, a volte, all’ultimo minuto, abbassano decisamente i prezzi e si passa da voli a 200 euro a voli realmente economici. Quindi: date un’occhiata ai siti il più frequentemente possibile.

2) Siate conscienti che il viaggio low cost é un viaggio per pochi, pronti a sacrificare qualche comodità pur di viaggiare, scoprire e conoscere. Non aspettatevi quindi hotel 5 stelle e servitori in livrea. Siate pronti ad accettare qualche compromesso. Se non pensate essere questo genere di viaggiatore scegliete un viaggio organizzato.

3) Date un occhio anche ai siti di hotel (come tripadvisor, bookinghotel e altri diecimila) troverete offerte per piccoli hotel simpatici, non lontani dai centri storici della città che avete deciso di visitare, senza dovervi svenare. Se non trovate offerte che vi aggradino, potete sempre ripiegare su ostelli e bed & breakfast, campeggi, o appartamenti. Un ‘altro modo per pernottare a poco prezzo é il couch-surfing, da poco noto anche agli italiani ma che ha preso da tempo piede in tutto il mondo. Se non sapete cos’é ci sono lunghe e dettagliate spiegazioni seguendo questo link: http://www.flashgiovani.it/giramondo/news/11/2184/ , ma in breve é uno scambio di divano, o di appartamento tra privati, nuova frontiera del viaggio low cost.

4) Viaggiate leggeri, il bagaglio a mano é gratuito su tutte le compagnie aeree e vi permette quindi non solo di risparmiare sul prezzo del biglietto in sé e per sé ma anche di risparmiare sull’assicurazione di viaggio, non necessaria in quanto il bagaglio sarà proprio sulla vostra testa, difficile che sia rubato. Un bagaglio in stiva va tra i 15 euro per tratta ai 50 euro su alcune compagnie. Tra andata e ritorno insomma é un bel risparmio.

5) Se siete uomoni (e donne) dallo spirito avventuroso, scegliete di visitare la città senza guida, non solo si risparmia, ma spesso si imparano molte più cose uscendo dai sentieri battuti come si suol dire. La guida vi porterà da un punto A ad un punto B seguendo un percorso predefinito e sicuro, dove non vedrete nulla di cio che non avete già visto in tv o su qualche foto su internet. Per scoprire la vera anima di una città o di un paese io penso sia meglio, evitare questi safe-tour e scegliere un percorso personalizzato, perdersi un po non ha mai fatto male a nessuno.

6) In tutte le città europee esiste il free-day, giorno gratis, in cui si possono visitare musei, castelli e monumenti vari senza spendere un euro. Spesso é la prima domenica del mese il giorno in cui avviene questo miracolo culturale. Se potete quindi scegliete di viaggiare in questi week end, in questo modo la cultura sarà gratuita e alla portata di tutti. Inoltre in Francia, nello specifico, se non avete un lavoro e siete quindi disoccupati o studenti, avrete sempre riduzioni sui biglietti dei musei, castelli e anche dei trenini che vifanno fare il giro della città (in caso di gambe stanche é una soluzione piacevole). Basterà provare grazie alla carta d’identità, o a quella dell’università che siete studenti e il gioco é fatto.

7) Viaggiare low cost, spesso vuol dire “non prendere l’aereo”, in questo caso esistono mille modi per arrivare alla vostra meta spendendo poco, Euroline per esemio é una compagnia di pullman che permette di raggiungere tantissime capitali europee per circa 60 euro andata e ritorno se prendete il biglietto in largo anticipo (i prezzi altrimenti salgono notevolmente). Un altro modo per attraversare l’Europa senza dover vendere un rene é quello di fare car-pooling ovvero dividere un auto con uno o più sconosciuti, qui in Francia e in realtà in tutto il mondo é ormai un metodo davvero conosciuto per viaggiare low cost e si sta lentamente installando anche in Italia.Scegliete un conducente che vada nella vostra stessa direzione grazie a siti appositi e sicuri, pagate con lui la benzina e risparmiate. Inoltre permette la conoscenza di persone davvero interessanti e questo a me non dispiace. Inoltre questi viaggi sono assicurati, se il conducente non si prensenta non dovete sborsare una cippa lippa e se per caso avete già pagato siete rimborsati in 72 ore al massimo.

8) Cercate di partire con lo spirito giusto, con ‘lidea di mangiare quello che il paese vi offre e non volere solo cucina italiana ovunque, spesso e volentieri scoprirete una nuova cucina davvero ottima, e per un prezzo davvero irrisorio. La cucina italiana all’estero é spesso un vero disastro e costa troppo cara. Se non mi credete basta andare sulla subrica Made Out of Italy, sul sito di Cucinare Meglio e leggere qua e là. Preparatevi mentalmente ad assaggiare di tutto e a cercare un po a destra e a manca, troverete piccoli ristorantini sconosciuti e nascosti che vi offriranno il miglio pasto della vostra vita.

9) Pensate al viaggio come ad un’avventura e non ad un susseguirsi di dettagli perfetti. Qualcosa potrà andare storto, siate preparati, non drammatizzate e vedrete che riuscirete a cavarvela. Se l’hotel dovesse essere pieno, siate pronti ad andare in campeggio. Se ci fosse troppa coda da qualche parte siate pronti a pazientare. Spesso é la fretta di avere tutto e subito che ci fa spendere somme ingenti per delle idiozie.

10) Ultimo prezioso consiglio: Scegliete una cifra da spendere prima di partire, se davvero volete viaggiare low cost cercate di restare nel budget previsto. Non viaggiate per farvi un nuovo guardaroba ma per scoprire, imparare, ridere e divertirvi. Se siete di genere a non sopportare gli inconvenienti, a non voler camminare ma solo viaggiare in taxi, beh, semplicemente siete solo un’altra categoria di viaggiatore, non é grave, non é una malattia voler viaggiare nelle comodità, solo, purtroppo non fa per me e quindi non saprei proprio che consiglio darvi.

E ora passiamo ad alcune mete, da me testate, verso le queli viaggiare e restare una settimana o più senza dover vendere organi vitali per pagarvi il viaggio e la permanenza.

lisbona bairroPrimo fra tutti i posti low cost in Europa c’é il Portogallo (Lisbona, l’Algarve, Porto o Coimbra poco importa).In portogallo l’affitto costa poco rispetto ai nostri elevati standar italiani e potrete affittare un ‘appartamentino sul mare, con certe accortezze senza svenarvi. Inoltre i musei, le uscite e i ristoranti costano davvero poco, sopprattutto nella zona centrale del Portogallo. Per 7 euro a testa mangerete in modo abbondante e il pesce sarà fresco. Per arrivarci da Milano per esempio c’é Ryanair che vi lascia a Porto, senza tanti complimenti. Riservando il volo in anticipo lo si puo pagare una quarantina di euro andata e ritorno. La spesa inoltre dura poco per cui se avete la fortuna di restare là più di qualche giorno potrete affittare una casetta, farvi la spesa e girare il Portogallo in auto spendendo davvero davvero poco.

Al secondo posto c’é la Francia ed in particolare la Bretagna. Gli hotel, ostelli, i campeggi e gli appartamenti Ploumanach-bretagneper le vacanze in Bretaglia abbondano e cercando bene potrete cavarvela per una manciata di euro. Ilpesce costa poco, sia al mercato che al ristorante. La visita di musei e castelli é spesso gratuita e quando invece si deve pagare é questione di 2 o 3 euro. Ovvio questo vale per ogni posto in Bretagna tranne il famosissimo Mont Saint Michel che da brava meta turistica vi farà pagare tutto molto caro. Ma anche li, si puo visitare la città gratuitamente, basta scegliere di mangiare panini al posto che al ristorante e potrete visitare questa meta senza svenarvi. In Bretagna inoltre il camping sauvage é tollerato e potrete piantare la vostra tenda quasi ovunque senza nessun problema. La gente é accogliente, il pane é buono e anche se spesso piove, qualche gocciolina non ha mai ucciso nessuno. Potete anche visitare altre regioni francesi a poco prezzo come la Normandia, i Paesi della Loira, ma anche la capitale. Se si cerca bene, a Parigi si possono fare tantissime cose senza perdere un braccio, danimarcabasta essere pazienti e cercare bene. Inoltre, come in quasi tutte le capitali europee si possono visitare imusei gratuitamente in alcuni particolari giorni. Privilegiate per dormire gli ostelli, ce ne sono a 15 euro a notte vicino a Mont Martre e appena mi ricordo dove ho dormito io ve lo scrivo da qualche parte. Per raggiungere Parigi, Nantes, Marsiglia e altre grandi città ci sono la simpatica Ryanair da Milano e Roma ma anche Volotea compagnia spagnola che vende i biglietti a partire da 19 euro la tratta.

Al terzo posto c’é la Danimarca, che é cara per quanto riguarda il pane ma solo perché da loro non é tradizione, se siete pronti a mangiare in modo diverso troverete qualcosa di ottimo per poco prezzo. Kopenagen e Odessa sono magnifiche, giare la città a piedi é semplice e anche li, i musei sono spesso gratuiti. La sirenetta vi aspetta in mezzo al mare, insieme alla casa di Andersen. La capitale offre numerosi hotel e un paio di campeggi low cost. Per arrivarci prediligete l’auto insieme ai vostri amici, alcune compagnie aeree oppure il pullman. I ristoranti tipici costano poco e le porzioni, stando ai miei ricordi sono spesso abbondanti.

Toledo, SpainAl quarto posto ci metterei la Spagna, ma solo se evitiamo la costa brava e Barcellona. Barcello é cara perché é turistica e incentra il suo turismo su giovani sprovveduti che han voglia di bere e dimenticarsi cosa hanno fatto o visto. Ed é anche una delle città europee dove ci sono più borseggi. E più italiani, e non so voi, ma io non vado all’estero per trovarmi a due centimetri dal mio vicino di casa. Ma in spgna c’é Granada, Valencia, Madrid, Toledo… tutte città meravigliose e dove la vita costa poco. Se cercate di vivere non come turisti ma come abitanti del luogo il portafoglio resterà pieno. Se invece fate gli allocchi, la Spagna saprà convincervi facilmente a svuotare tutto il portamonete e magari a ipotecare la vostra casa.

Al quinto e ultimo posto vi consiglio alcuni paesi dell’est Europa. La Croazia costa poco ma ormai tutti ci vanno e anche li si rischia di trovarsi naso a naso con la vicina impicciona che vive sul nostro stesso pianerottolo. Ho recentemente conosciuto una ragazza bosniaca che mi ha spiegato che la capitale della Bosnia germaniacomincia a diventare turistica e sicura. Costa poco ma consiglia di andarci in aereo, perché il viaggio in macchina in mezzo ai detriti della guerra puo impressionare i più sensibili. Visto pero’ che noi viaggiamo per imparare credo che anche l’opzione auto o treno non sia da sottovalutare. Gli ostelli costano l’equivalente di 7 euro a notte. Non male direi. Altri paesi super economici, quando le cose le si fanno bene e in anticipo sono la Polonia, la Germania e l‘Austria. Ma anche qui, cercate di prenotare gli hotel in anticipo e di ascoltare i
consigli di chi ci é già stato. Perché come quasi ovunque potreste farvi fregare e spendere cifre “da turisti” come facciamo noi a Venezia con i poveri malcapitati.

Da ultimo ecco la lista delle DIECI Città meno care d’Europa in cui vivere, mete più o meno note ma sempre interessanti da conoscere ed espolrare da turisti o anche da emigranti. Classifica stilata dall’ European Backpacker Index.

1) Sofia (in Bulgaria)

2) Cracovia (Polonia)

3) Budapest (Ungheria)

4) Varsavia (sempre in Polonia)

5) Bucarest (Romania)

6) Istanbul (Turchia)

7) San Petroburgo (Russia)

8) Praga (Repubblica Ceca)

9) Zagabria (Croazia)

10) Mosca (Russia)

E con questo credo di aver concluso quello che volevo dirvi… Ah, no un ultimo consiglio… l’unico paese europeo dove non potrete mai e poi mai fare delle vacanze low cost é il Lussemburgo, dove l’hotel meno caro vi costerà 100 euro a notte, il ristorante più farlocco vi costerà 40 euro a testa e i parcheggi costano più che a Parigi e Venezia messe insieme. Un caffé in un bar sfigatello costerà 2,80 euro, un panino 7 euro e anche la spesa costa di più che nel resto dell’europa. Tutto vi costerà caro, tranne la benzina che é a 1,10 euro al litro.

E ora ho davvero finito!

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