Ricette

Ecco la SORPRESA

Dopo due settimane di lavoro, di articoli scritti e salvati, di ricette, di ricerche e di sogni ecco cosa avevo in mente per voi.

Una settimana con me in GIAPPONE, un viaggio virtuale attraverso le ricchezza culturale e gastronomica di questa terra, attraverso la storia, i Samurai, le Geishe, il Sushi e tutti gli altri piatti tipici del paese dalle più strane contraddizioni.

E alla fine di questo viaggio ho preparato un GIVE AWAY per voi, un gioco, con un premio in palio, un premio a tema con l’Asia e le sue numerose tradizioni, un concorso al quale tutti potrete partecipare, ma per avere più spiegazioni, e per cominciare realmente questo fantastico viaggio con me, dovrete aspettare domani!

E allora buon viaggio a tutti, e spero di potervi divertire e interessare in questa settimana ricca di post e di sorprendenti ricette.

couv_facebook_japan

 

Filetto di merluzzo agli asparagi dello Chef Metzelard

PicsArt_1402385521007Ieri sono andata in fiera, come vi avevo anticipato domenica e vi giuro mi sentivo come una bambina nel paese dei balocchi.

O come una di quelle fan sfegatate che incontrano il loro cantante preferito.

O come se stessi per vincere al lotto.

Insomma, ero emozionata, iper-eccitata e anche un bel po’ nervosa.

E non tanto per la fiera che si é rivelata comunque piuttosto interessante, ma sopprattutto perché stavo per conoscere uno dei miei miti culinari, uno tra i tanti certo ma comunque un accidenti di chef, uno vero, che stava per tenere una lezione di cucina in diretta.

Lo Chef Metzelard, un cuoco con un passato piuttosto interessante come cuoco del palazzo del governo già negli anni ’80 e che ora tiene un ristorante, “La Mignardise” qui in Lorena.

E vi diro’ che non solo ho potuto conoscerlo e seguire il suo corso di cucina, ma anche intervistarlo, fare una foto con lui e ottenere il suo libro di ricetta autografato.

SONY DSCUn po mi dispiace per le personcine che se ne stavano la e guardavano il cuoco in azione sui maxi-schermi mentre io stavo ad un passo da lui con la mia macchian fotografica ma insomma, sono cose che capitano di raro e ne ho approfittato il più possibile. Avevo gli occhi che luccicavano e respiravo la passione di questo grand uomo per la cucina. Ero semplicemente emozionata.

Sinceramente é stata una gran bella esperienza e lo Chef mi ha acnhe permesso di fotografate il suo pîatto finito e di regalarvi la ricetta, gran signore questo Metzelard!

Preparate carta e penna allora e scrivetevi come fare perché la ricetta di oggi é prorpio uno spettacolo!

SONY DSCFiletto di merluzzo agli asparagi

INGREDIENTI:

(per 4 persone)

4 filetti di merluzzo da circa 200gr a persona

1 mazzo di asparagi

70 gr di burro

2 carote (circa 150gr)

2 rape (circa 120gr)

4 ravanelli

SONY DSCun filo d’olio EVO

E per la salsa al burro:

1dl di aceto bianco

1 dl di vino bianco

50 gr di scalogno

1 dl di panna da cucina

50 gr di burro

6 funghi

sale e pepe

1/2 cipolla

dragoncello qb

PREPARAZIONE:

Per prima cosa fate colorare il pesce in una padella antiaderente con un filo di olio d’oliva e 20 gr di burro.

Mentre il merluzzo inizia a cuocere “sbucciate” gli asparagi (si lo chef sbuccia gli asparagi, cosi tanto per complicarci la cosa).

Una volta sbucciati fateli saltare nel burro per circa 15 minuti ma non tutti, tenetene da parte quelcuno da cuocere all’inglese (in acqua salata insomma) e da usare come decorazione alla fine. Gli asparagi cotti all’ingelse, una volta tolti dall’acqua bollente, li dovrete mettere in una ciotola con acqua fredda e ghiaccio in modo che mantengano il loro verde acceso.

In seguito sbucciate le carote, le rape e i ravanelli e tagliateli in tanti piccoli cerchi come se fossero coriandoli colorati. Fateli sbollentare 5 minuti nell’acqua degli asparagi.

Fate saltare i funghi in padella con il burro rimasto, sale, pepe e cipolla.

Togliete il pesce dalla padella e mettetelo in forno per circa 10 minuti a circa 150°.

Mentre tutto questo cuoce e vi state ancora chiedendo quante mani servono per realizzare la ricette, dovrete smettere di porvi delle domande e concentrarvi sulla salsa al burro e dragoncello.

Per cui iniziamo. Fate ridurre il vino bianco, l’aceto e 50 gr di scalogno tagliato finemente.

Aggiungete un dl di panna da cucina, i 50 gr di burro e il dragoncello sminuzzato.

E ora impiattate partendo dai funghi e dagli asparagi. Poi il pesce, poi le verdure tagliate a coriandoli, poi gli asparagi decorativi e infine la salsa al burro.

E dopo questo enorme sforzo potete finalmente riposarvi e crogiolarvi nell’idea di aver compiuto un miracolo culinario.

Stanchi e sudati potrete sedervi da qualche parte e concedervi 5 minuti di pausa prima di servire in tavola il vostro manicaretto.

buon-appetito-1-

Per il resto la fiera é stata interessante e spossante, con 35 gradi all’ombra, nessun tipo di climatizzatore, ventilatore o ventaglio.

Siamo usciti da li (io e il mio uomo, fotografo dell’evento) con qualche souvenir gastronomico proveniente dai 4 angoli del mondo, prosciutto crudo italiano, spezie indiane, birra corsa e il super libro di ricette dello Chef con tanto di dedica.

Dell’intervista allo chef potrei dirvi mille cose anche se il tempo per fargli delle domande é stato poco ma una cosa sola merita davvero di essere ritenuta, una frase che mi ha fatto piacere sentire, che mi ha fatto riflettere che che voglio condividere con voi: “Il mio successo non lo devo solo alle mie abilità di cuoco ma al palato dei miei clienti che mi rendono fiero di quello che faccio ad ogni assaggio. ”

Insomma un uomo umile nonostante il suo ristorante se ne stia nelle più grandi guide gastronomiche mondiali!

Grand bell’esperienza, davvero!

Ora vi lascio a qualche foto della fiera dove, tra l’altro, ho visto anche una mostra sulla storia del rock dagli ani ’50 ad oggi, molto interessante.

E noi ci ritroviamo al più presto per una nuova ricetta!

SONY DSC SONY DSC SONY DSC SONY DSC SONY DSC SONY DSC SONY DSC

SONY DSC

SONY DSC

SONY DSC

SONY DSC

SONY DSC

Filetto di merluzzo agli asparagi dello Chef Metzelard

PicsArt_1402385521007Ieri sono andata in fiera, come vi avevo anticipato domenica e vi giuro mi sentivo come una bambina nel paese dei balocchi.

O come una di quelle fan sfegatate che incontrano il loro cantante preferito.

O come se stessi per vincere al lotto.

Insomma, ero emozionata, iper-eccitata e anche un bel po’ nervosa.

E non tanto per la fiera che si é rivelata comunque piuttosto interessante, ma sopprattutto perché stavo per conoscere uno dei miei miti culinari, uno tra i tanti certo ma comunque un accidenti di chef, uno vero, che stava per tenere una lezione di cucina in diretta.

Lo Chef Metzelard, un cuoco con un passato piuttosto interessante come cuoco del palazzo del governo già negli anni ’80 e che ora tiene un ristorante, “La Mignardise” qui in Lorena.

E vi diro’ che non solo ho potuto conoscerlo e seguire il suo corso di cucina, ma anche intervistarlo, fare una foto con lui e ottenere il suo libro di ricetta autografato.

SONY DSCUn po mi dispiace per le personcine che se ne stavano la e guardavano il cuoco in azione sui maxi-schermi mentre io stavo ad un passo da lui con la mia macchian fotografica ma insomma, sono cose che capitano di raro e ne ho approfittato il più possibile. Avevo gli occhi che luccicavano e respiravo la passione di questo grand uomo per la cucina. Ero semplicemente emozionata.

Sinceramente é stata una gran bella esperienza e lo Chef mi ha acnhe permesso di fotografate il suo pîatto finito e di regalarvi la ricetta, gran signore questo Metzelard!

Preparate carta e penna allora e scrivetevi come fare perché la ricetta di oggi é prorpio uno spettacolo!

SONY DSCFiletto di merluzzo agli asparagi

INGREDIENTI:

(per 4 persone)

4 filetti di merluzzo da circa 200gr a persona

1 mazzo di asparagi

70 gr di burro

2 carote (circa 150gr)

2 rape (circa 120gr)

4 ravanelli

SONY DSCun filo d’olio EVO

E per la salsa al burro:

1dl di aceto bianco

1 dl di vino bianco

50 gr di scalogno

1 dl di panna da cucina

50 gr di burro

6 funghi

sale e pepe

1/2 cipolla

dragoncello qb

PREPARAZIONE:

Per prima cosa fate colorare il pesce in una padella antiaderente con un filo di olio d’oliva e 20 gr di burro.

Mentre il merluzzo inizia a cuocere “sbucciate” gli asparagi (si lo chef sbuccia gli asparagi, cosi tanto per complicarci la cosa).

Una volta sbucciati fateli saltare nel burro per circa 15 minuti ma non tutti, tenetene da parte quelcuno da cuocere all’inglese (in acqua salata insomma) e da usare come decorazione alla fine. Gli asparagi cotti all’ingelse, una volta tolti dall’acqua bollente, li dovrete mettere in una ciotola con acqua fredda e ghiaccio in modo che mantengano il loro verde acceso.

In seguito sbucciate le carote, le rape e i ravanelli e tagliateli in tanti piccoli cerchi come se fossero coriandoli colorati. Fateli sbollentare 5 minuti nell’acqua degli asparagi.

Fate saltare i funghi in padella con il burro rimasto, sale, pepe e cipolla.

Togliete il pesce dalla padella e mettetelo in forno per circa 10 minuti a circa 150°.

Mentre tutto questo cuoce e vi state ancora chiedendo quante mani servono per realizzare la ricette, dovrete smettere di porvi delle domande e concentrarvi sulla salsa al burro e dragoncello.

Per cui iniziamo. Fate ridurre il vino bianco, l’aceto e 50 gr di scalogno tagliato finemente.

Aggiungete un dl di panna da cucina, i 50 gr di burro e il dragoncello sminuzzato.

E ora impiattate partendo dai funghi e dagli asparagi. Poi il pesce, poi le verdure tagliate a coriandoli, poi gli asparagi decorativi e infine la salsa al burro.

E dopo questo enorme sforzo potete finalmente riposarvi e crogiolarvi nell’idea di aver compiuto un miracolo culinario.

Stanchi e sudati potrete sedervi da qualche parte e concedervi 5 minuti di pausa prima di servire in tavola il vostro manicaretto.

buon-appetito-1-

Per il resto la fiera é stata interessante e spossante, con 35 gradi all’ombra, nessun tipo di climatizzatore, ventilatore o ventaglio.

Siamo usciti da li (io e il mio uomo, fotografo dell’evento) con qualche souvenir gastronomico proveniente dai 4 angoli del mondo, prosciutto crudo italiano, spezie indiane, birra corsa e il super libro di ricette dello Chef con tanto di dedica.

Dell’intervista allo chef potrei dirvi mille cose anche se il tempo per fargli delle domande é stato poco ma una cosa sola merita davvero di essere ritenuta, una frase che mi ha fatto piacere sentire, che mi ha fatto riflettere che che voglio condividere con voi: “Il mio successo non lo devo solo alle mie abilità di cuoco ma al palato dei miei clienti che mi rendono fiero di quello che faccio ad ogni assaggio. ”

Insomma un uomo umile nonostante il suo ristorante se ne stia nelle più grandi guide gastronomiche mondiali!

Grand bell’esperienza, davvero!

Ora vi lascio a qualche foto della fiera dove, tra l’altro, ho visto anche una mostra sulla storia del rock dagli ani ’50 ad oggi, molto interessante.

E noi ci ritroviamo al più presto per una nuova ricetta!

SONY DSC SONY DSC SONY DSC SONY DSC SONY DSC SONY DSC SONY DSC

SONY DSC

SONY DSC

SONY DSC

SONY DSC

SONY DSC

Muffin al Formaggio di capra

2014-05-03-nature-en-fete

Prima di iniziare vorrei dirvi che, due giorni fa, Pomponette ha compiuto 2 anni!!! 

(e io quasi me ne dimenticavo,pffff)!

Yehiiiiii!

E ora…

Buongiorno a tutti,

ieri tornando a casa dopo aver fatto la spesa ci siamo persi

Probabilmente perché siamo un po’ con la testa tra le nuvole.

Ma anche, e sopprattutto, perché la città di Nancy é un insieme di strade senza uscita, di sensi unici e di vie che cambiano nome da una settimana con l’altra.

Ci si chiede se il sindaco abbia le idee chiare sulla sua città e come mai cambi cosi spesso il nome delle strade ma vabbé alla fine mi dico che non sono affari miei se vuole chiamare una via Hugo piuttosto che Perrault, sono un po cavoli suoi!

Comunque dicevo, ci siamo persi e siamo passati in un quartiere che non avevamo mai visto prima e sopprattutto davanti ad un parco meraviglioso, sconosciuto fino a ieri pomeriggio.

E c’erano pure delle terme nel quartiere… come cavolo é possibile che non ci siamo mai passati davanti?

Comunque, tornando al parco, da fuori si vedevano molti gazebo bianchi e alcune bancarelle e abbiamo scoperto che ieri, ed oggi, proprio un questo parco gigante, si tiene la 18ttesima edizione di una manifestazione chiamata “La Natura in Festa” che a quanto pare attira gente da un po tutta la regione.

Ovviamente non potevo non andarci!

Cosi oggi pomeriggio appena il mio ometto finisce di studiare, andiamo a farci un giro al Parco Sainte Marie.

Si lo sono, sono una gran curiosa!!!

Anche perché ci saranno circa 100 espositori di piante, fiori e semini vari ma anche alcuni stand in tema con la cucina e i prodotti culinari tipici della Lorena, fosse mai che finalmente scopro che anche qui c’é qualcosa di buono da assaggiare oltre a Würstel e Craüti (che poi tanto buoni non sono). Tornero’ quindi questa sera con un nuovo articolo a proposito della manifestazione e spero di ritrovarvi qui, se la cosa vi interessa!

Ma in attesa che arrivi il momento (oggi pomeriggio) vi lascio comunque una ricetta, un’altra di quelle preparate tempo fa con i bimbi al lavoro. Salata questa volta!

Muffin al Formaggio di Capra

INGREDIENTI:

1 manciata di coriandolo fresco
200 gr di formaggio caprino fresco
125 ml di latte
150 gr di farina
1 bustina di lievito
3 uova
80 ml ​​di olio di girasole
2 spicchi d’aglio tritati finemente
25 gr di parmigiano
1 pizzico di sale
1 pizzico di pepe
Una manciata di olive verdi tagliate a rondelle

PicsArt_1399197749849PREPARAZIONE:

Preriscaldate il forno a 180 ° C.

Imburrate una teglia per muffin o se preferite una teglia più grande unica per fare un cake.

Lavate il coriandolo, tritare grossolanamente e poi sminuzzate anche il formaggio di capra e mescolate i due ingredienti.

Unite poi tutti gli ingredienti insieme aggiungendo per ultimi il latte e l’olio. Salate e pepate solo dopo aver aggiunto le olive in modo da non rendere il tutto troppo saporito.
Versate l’impasto nel piatto da torta o negli stampini per muffin.

Cuocere la torta per 1 ora oppure i muffin per circa 25 minuti.

Controllate la cottura con uno stuzzicadenti e quando é pulito sono pronti da togliere.

Ricette base, tre ricette di impasti per tutti i gusti

Oggi ho deciso di proporvi un post contenente tre impasti base per preparare torte salate o dolci facendole da A a Z!

Fraises-tarte-300x225

Pasta Brisée

Tempo di preparazione: 15 min
Tempo totale: 15 min + 45 minuti di riposo in frigo, quindi un’ora.

200 gr di farina 00
100 gr di burro
50 ml di acqua fredda
1 cucchiaino di sale

In una ciotola disponete la farina con al centro il burro tagliato a pezzettini e il sale (se lo avete basta usare il burro salato)

Lavorate l’impasto con la punta delle dita fino ad ottenere un composto granuloso.

Aggiungete man mano l’acqua fredda e lavorate l’impasto fino a far assorbire completamente l’acqua alla pasta.

Formate una palla con l’impasto, avvolgetelo in un asciugapiatti pulito e mettete in frigo per 45 minuti a riposare.

Pasta Sabléesablée jess

Tempo di preparazione: 15 min
Tempo totale: 15 min + 30 minuti di riposo quindi 45 minuti

250 gr di farina 00
150 gr di burro
1 pizzico di sale
1 buccia di limone
45 gr di tuorli
100 gr di zucchero a velo

Mettete in una ciotola la farina fate un buco al centro e mettete il burro ammorbidito tagliato a sfoglie.

Lavorate fino ad ottenere qualcosa che assomigli a della sabbia bagnata.

Aggiungere i tuorli e continuate a lavorare.

Infine unite lo zucchero a velo e la buccia di limone grattugiata.

Impastate energicamente fino a quando l’impasto risulterà omogeneo.

Lasciate riposare in frigo per mess’ora coperto da uno straccio pulito.

Pasta Sfogliapate_feuilletee

Tempo di preparazione: 1 ora
Tempo di riposo: 1 ora min
Tempo totale: 2 ore

Mettete in una ciotola la farina, fate in buco al centro e versate l’ acqua fredda , 40 grammi di burro fuso  dopo averlo fatto raffreddare e il sale o del burro salato (che sarebbe più indicato per questo tipo di impasto).

Impastate fino a farla diventare una palletta omogenea e dopo averla stesa con il mattarello ristendete il burro sulla superficie della sfoglia.

Ripiegatela su se stessa, ristendetela, ri-imburrate, e cosi fino a quando non ne avete le scatole piene.

Il segreto della sfoglia sono proprio tutti questi passaggi, più la piegerete, stenderete e imburrerete e più sarà sottile fragrante e gustosta al momento della cottura.

Fate riposare un’ora in un luogo asciutto e fresco e poi potete utlizzarla.

 

Ricette base, tre ricette di impasti per tutti i gusti

Oggi ho deciso di proporvi un post contenente tre impasti base per preparare torte salate o dolci facendole da A a Z!

Fraises-tarte-300x225

Pasta Brisée

Tempo di preparazione: 15 min
Tempo totale: 15 min + 45 minuti di riposo in frigo, quindi un’ora.

200 gr di farina 00
100 gr di burro
50 ml di acqua fredda
1 cucchiaino di sale

In una ciotola disponete la farina con al centro il burro tagliato a pezzettini e il sale (se lo avete basta usare il burro salato)

Lavorate l’impasto con la punta delle dita fino ad ottenere un composto granuloso.

Aggiungete man mano l’acqua fredda e lavorate l’impasto fino a far assorbire completamente l’acqua alla pasta.

Formate una palla con l’impasto, avvolgetelo in un asciugapiatti pulito e mettete in frigo per 45 minuti a riposare.

Pasta Sabléesablée jess

Tempo di preparazione: 15 min
Tempo totale: 15 min + 30 minuti di riposo quindi 45 minuti

250 gr di farina 00
150 gr di burro
1 pizzico di sale
1 buccia di limone
45 gr di tuorli
100 gr di zucchero a velo

Mettete in una ciotola la farina fate un buco al centro e mettete il burro ammorbidito tagliato a sfoglie.

Lavorate fino ad ottenere qualcosa che assomigli a della sabbia bagnata.

Aggiungere i tuorli e continuate a lavorare.

Infine unite lo zucchero a velo e la buccia di limone grattugiata.

Impastate energicamente fino a quando l’impasto risulterà omogeneo.

Lasciate riposare in frigo per mess’ora coperto da uno straccio pulito.

Pasta Sfogliapate_feuilletee

Tempo di preparazione: 1 ora
Tempo di riposo: 1 ora min
Tempo totale: 2 ore

Mettete in una ciotola la farina, fate in buco al centro e versate l’ acqua fredda , 40 grammi di burro fuso  dopo averlo fatto raffreddare e il sale o del burro salato (che sarebbe più indicato per questo tipo di impasto).

Impastate fino a farla diventare una palletta omogenea e dopo averla stesa con il mattarello ristendete il burro sulla superficie della sfoglia.

Ripiegatela su se stessa, ristendetela, ri-imburrate, e cosi fino a quando non ne avete le scatole piene.

Il segreto della sfoglia sono proprio tutti questi passaggi, più la piegerete, stenderete e imburrerete e più sarà sottile fragrante e gustosta al momento della cottura.

Fate riposare un’ora in un luogo asciutto e fresco e poi potete utlizzarla.