Ricette

Torta alle Fragole

Dolci | 23 Luglio 2014 | By

PicsArt_1406099295340Domenica era il compleanno del mio compagno e cosi mi sono messa all’opera per fargli una delle sue torte preferite…

Ecco come realizzarla se anche voi avete un trentenne (o più) che vi gira per casa e che é fan della crema pasticcera.

INGREDIENTI:

Per la pasta frolla:

300 gr di farina
150 gr di zucchero semolato
150 gr di burro (dolce o salato)
1 uovo
2 tuorli
scorza grattugiata di ½ limone 
1 pizzico di sale

Per la crema pasticcera:

1/2 l di latte latte
4 tuorli d’uovo
100 gr di zucchero
1 baccello di vaniglia  (o 1 cucchiaino di estratto di vaniglia)
60 g di farina
1 pizzico di sale

Guarnizione:

2 cucchiai di gelatina di frutta o marmellata

Circa 750 g di fragole

PicsArt_1406099212940PREPARAZIONE:

Preparate la pasta frolla e lasciatela riposare per circa 1 ora in frigorifero. Se volete sapere come farla potete trovare la ricetta QUI in uno dei miei vecchi post dedicato apposta a questo tipo di impasto.

Nel frattempo preparare la crema pasticcera, potete farla in modo classico sui fornelli o, cambiando leggermente le dosi,potete anche farla al microonde, per vedere come fare cliccate QUI.

Preriscaldare il forno a calore medio (180 °).

Stendere la pasta su una superficie infarinata. L’impasto è fragile, fatelo rotolare sul matterello per facilitare il trasporto verso lo stampo!

Cuocere la pasta per circa 15 minuti senza nulla dentro a 180 ° mettendo all’interno della pasta dei legumi secchi (tipo ceci) in modo che la pasta frolla non gonfi.

Controllate la cottura e prolungatela di quelche minuto se necessario.

Fate raffreddare la pasta su una graticella e quando é fredda aggiungete la crema pasticcera, le fragole lavate e tagliate e poi coprite il tutto con la gelatina.

Mettete in frigo per circa un’ora e mezza e poi servite,n el nostro caso coperta da 30 splendide candeline di compleanno!

 

 

Torta alle Fragole

Dolci | 23 Luglio 2014 | By

PicsArt_1406099295340Domenica era il compleanno del mio compagno e cosi mi sono messa all’opera per fargli una delle sue torte preferite…

Ecco come realizzarla se anche voi avete un trentenne (o più) che vi gira per casa e che é fan della crema pasticcera.

INGREDIENTI:

Per la pasta frolla:

300 gr di farina
150 gr di zucchero semolato
150 gr di burro (dolce o salato)
1 uovo
2 tuorli
scorza grattugiata di ½ limone 
1 pizzico di sale

Per la crema pasticcera:

1/2 l di latte latte
4 tuorli d’uovo
100 gr di zucchero
1 baccello di vaniglia  (o 1 cucchiaino di estratto di vaniglia)
60 g di farina
1 pizzico di sale

Guarnizione:

2 cucchiai di gelatina di frutta o marmellata

Circa 750 g di fragole

PicsArt_1406099212940PREPARAZIONE:

Preparate la pasta frolla e lasciatela riposare per circa 1 ora in frigorifero. Se volete sapere come farla potete trovare la ricetta QUI in uno dei miei vecchi post dedicato apposta a questo tipo di impasto.

Nel frattempo preparare la crema pasticcera, potete farla in modo classico sui fornelli o, cambiando leggermente le dosi,potete anche farla al microonde, per vedere come fare cliccate QUI.

Preriscaldare il forno a calore medio (180 °).

Stendere la pasta su una superficie infarinata. L’impasto è fragile, fatelo rotolare sul matterello per facilitare il trasporto verso lo stampo!

Cuocere la pasta per circa 15 minuti senza nulla dentro a 180 ° mettendo all’interno della pasta dei legumi secchi (tipo ceci) in modo che la pasta frolla non gonfi.

Controllate la cottura e prolungatela di quelche minuto se necessario.

Fate raffreddare la pasta su una graticella e quando é fredda aggiungete la crema pasticcera, le fragole lavate e tagliate e poi coprite il tutto con la gelatina.

Mettete in frigo per circa un’ora e mezza e poi servite,n el nostro caso coperta da 30 splendide candeline di compleanno!

 

 

Linguine con le Acciughe

PicsArt_1405085794868Buongiorno…

Il mese di luglio si avvicina alla sua metà e cosi rapidamente che mi sta venendo l’ansia.

Dato che come vi dicevo ieri sono malata gli scatoloni sono bloccatissimi e il nostro trasloco non avanza quasi per nulla.

Sto tutt’ora sperando che i cartoni si facciano da soli ma ovviamente la cosa non succede per cui spero di guarire tipo … ORA, per poter impacchettare il soggiorno e riprendere il lavoro martedi’ e sopprattutto domani andare alla sala concerti di Nancy dove il mio compagno eseguirà la sua composizione per l’esame della cavolo di scuola di musica super dura che sta frequentando. Che poi é anche il motivo per cui siamo venuti a vivere a Nancy, lasciandoci alle spalle l’adorato Ovest della Francia.

Se tra voi ci sono volontari per attraversare le alpi e venire a occuparsi del mio trasloco mentre io arranco nel letto siete i benvenuti.

E ora dopo questo simpatico sproloquio vi lascio alla ricetta delle lignuine alle acciughe e vi auguro un buon week end!

INGREDIENTI:

100 gr (circa) di linguine a testa

4 acciughine (di quelle sott’olio nei barattoli di vetro)

1 manciata di olive nere alla greca

15 pomodorini cigliegini

1/2 dado

1/2 cipolla grande

1 cucchiaino raso di PILI PILI (o piri piri che dir si voglia, che é una specie di peperoncino portoghese, per cui va bene qualsiasi altro tipo di peperoncino in realtà)

1 cucchiaio di olio EVO

1 spicchio d’aglio (facoltativo)

Sale grosso qb per l’acqua della pasta e quindi l’acqua … ma insomma tutti sappiamo bollire delle linguine,no?

PREPARAZIONE:

PicsArt_1405085122000Mettete l’acqua a bollire con il sale grosso e mettete dentro la pasta una volta che l’acqua bolle e poi insomma fate affidamento alla scritta sulla scatola che saprà dirvi quanto tempo lasciar cuocere le linguine.

(E si lo so lo so, sapete fare la pasta per cui passiamo subito al sugo)

Tagliate le olive nere a fettine o pezzettini, i pomodorini a metà e la mezza cipolla a fettine sottili e mettete il tutto in padella con un filo di olio. Aggiungete anche uno spicchio d’aglio se vi va.

Spiaccicate le acciughe con la forchetta e aggiungete anche quelle in padella.

Fate colorare il tutto poi aggiungete un paio di mestoli di acqua (quella della pasta andrà benissimo) e il mezzo dado.

Lasciate cuocere una decina di minuti controllando che il sugo non attacchi e voilà.

Facile e veloce. Scolate la pasta. Conditela e se vi va aggiungete anche un cucchiaino di erba di provenza (passaggio facoltativissimo).

Buon appetito a tutti e non dimenticate che restano ancora pochi giorni per partecipare al GIVE AWAY (lo potete fare cliccando QUI), e state attenti a commentare direttamente sotto al post del Give Away e non altrove come purtroppo molti hanno fatto perché i commenti sotto gli altri post non saranno presi in considerazione per l’estrazione finale.

 

Tiramisu alle Fragole

Dolci | 23 Giugno 2014 | By

PicsArt_1403517987945Fa un caldo incredibile oggi a Nancy, e nonostante i termometri non siano d’accordo tra di loro penso che ci siano tra i 35 e i 40 gradi, anche se il termometro del quartiere dice che ce ne sono 75, ma penso sia un po sfasato,no?

Comunque con questo caldo serve un dessert facile e fresco, che ci faccia correre qualche brivido lungo la schiena magari.

E cosi ho pensato di realizzare un tiramisu alle fragole, e come di consueto, vi offro la mia ricetta, caso mai vogliate farlo anche voi.

E mentre degusto il mio tiramisù in versione estiva continuo a preparare la sorpresa di cui vi parlavo nel post precedente, vedrete, ne varrà la pena [o almeno spero ;-)] !!!

Tiramisù alle Fragole

PicsArt_1403517416543INGREDIENTI:

250 gr di mascarpone

200 gr di fragole

3 uova

60 gr di zucchero

succo di un limone ( omeno se non siete fan dell’ acidità)

savoiardi qb

PREPARAZIONE:

Lavate e tagliate le fragole, copritele con 20 gr di zucchero e con il succo di mezzo limone e mettetele a riposare in un luogo fresco per il tempo in cui finiremo di peparare il resto degli ingredienti.

Questa operazione sarebbe bene farla anche un paio d’ore prima del resto in modo che si formi anche il succo misto tra zucchero, fragole e limone che ci sarà utile più tardi.

Poi, come per un tiramisù tradizionale, dividiamo i tuorli e gli albumi e montiamo questi ultimi a neve ferma.

Mescolate ora i 40 gr di zucchero restanti con i tuorli d’uovo fino a che il tutto diventa ben giallo e spumoso.

Mescolate poi anche il mascarpone aggiungendolo allo zucchero e ai tuorli.

Riprendete il succo che si sarà formato tra le fragole e gli altri ingredienti, versatelo in un piatto piano e intingete i savoiardi in questa preparazione come fareste con il caffé nel caso di un tiramisù più convenzionale.

Aggiungete ora i bianchi montati a neve al mascarpone e mescolate delicatamente.

Preparate ora delle ciotoline, mettete i savoiardi sul fondo, la crema al mascarpone nel mezzo, un po di cacao amaro in polvere se vi va e sopra le fragole.

Il dessert é prondo, lasciatelo in frigo per un’oretta almeno, in modo che sia bello fresco, e poi, beh, dateci dentro!!!

estate-vacanze

 

Torta Magica al Cioccolato

fatinaPerché magica? Perché in pratica si fa da sola, senza uova, senza latte, senza lievito e senza burro…

E allora, vi chiederete voi, che cavolo c’é dentro?

E poi, sarà buona?

Beh, ora vedrete voi stessi!!!

Torta Magica al Cioccolato

INGREDIENTI:

PicsArt_1403021145188180 g di farina 
120 g di zucchero
50   g di cacao amaro
250 ml di acqua

1 cucchiaino di aceto bianco (importantissimo, fondamentale, da mettere assolutamente insomma)

7 cucchiai di olio di semi di girasole o arachidi ma anche d’oliva va bene lo stesso
½ fialetta di estratto di vaniglia
1 cucchiaino di bicarbonato
80 g di scaglie di cioccolato fondente tagliato a pezzettini
½ cucchiaino di sale
Zucchero a velo a piacere (per la decorazione)

PREPARAZIONE:

Per prima cosa riscaldate il forno a 180° e preparate una teglia ricoperta di carta PicsArt_1403022998455antiaderente.

In seguito mettete in una ciotola capienta tutti gli ingredienti secchi.

Aggiungete i 7 cucchiai di olio, poi l’acqua, e la fialetta di estratto di vaniglia.

Aggiungete poi la cioccolata a pezzettini.

Mescolate bene il tutto, versatelo nella teglia e poi infornate il tutto per circa mezz’ora. Minuto più, minuto meno.

Quando é pronta lasciatela raffreddare e spolverate di zucchero a velo.

E la vostra magica torta é pronta, perfetta a colazione o a merenda, si sposa a meraviglia con il latte, il thé o il caffé.

Perfetta anche con un coulis di frutti rossi, oppure con un po’ di panna montata.

 

 

Caffé shakerato!

chicchi cafféBuona domenica mondo…

Oggi vi lascio di nuovo nelle mani di Marzio il bartender del blog che ci propone una ricetta italiana e perfetta per la calda estate che stiamo vivendo.

Il classico caffé shakerato, fresco, profumato e rinfrescante.

E ora me ne vado a prendere il sole e lascio parlare Marzio! Buona giornata a tutti!

B_KSE48

Certo che Con questo Caldo anche prendere il caffé diventa un’impresa, e allora ecco che accorre in nostro aiuto una tradizione tutta italiana:

caff sha

Prepariamo una tazzina abbondante di caffé, se abbiamo la macchinetta cerchiamo di prepararlo un po’ più lungo del solito, prendiamo il nostro Tin e rempiamolo di ghiaccio fino a 3/4.

Ora versiamoci il caffé.

caffe_shakeA questo punto verrà in nostro aiuto per aiutarci a dolcificare la nostra bevanda il famoso sciroppo di zucchero… volendo potete trovarlo già pronto (zucchero di canna liquido) oppure prepararvelo voi a casa.

In questo caso sarà sufficiente versare in un pentolino dello zucchero (500 gr) e circa 750ml di acqua e scaladare tutto finchè lo zucchero sarà sciolto completamente.

Ora versate 3 oz (9cl) di sciroppo e poi non ci rimane che inserire una nota aromatica nel nostro caffé, a me personalmente piace con 1/4 oz (75ml) di Disaronno, ma potete usare il latte, una purea di cocco, del top da gelato al cioccolato o alla vaniglia, insomma potete aggiungere un po quel che preferite, sentitevi liberi.

Una volta versati gli ingredienti shakerate con forza finchè non sentite che il TIN è diventato sufficientemente freddo da darvi fastidio, se siete vigorosi in 30secondi dovestre aver fatto.

Ora versate tutto nel vostro bicchiere preferito, un calice o una coppetta da cocktail valorizzeranno il tutto, senza però far cadere i cubetti di ghiaccio, noterete che si sarà formata una cremina in superficie, prendete un po’ di cacao e un po’ di polvere di cannella per spolverarne la superficie e dare il vostro tocco finale!

Et voilà!

Ecco a voi un’ italianissima ricetta per l’estate!

Cuoricini di Polenta e Lombolini

icone-pic_blogger (2)Buongiorno a tutti e buon munedi, la settimana scorsa vi ho annunciato che mi sono arrivati due pacchi ma vi ho mostrato solo il contenuto di uno di essi…

L’altro pacco é della Grande Ruota, Azienda Bresciana (eh si, gioco in casa questa volta) produttrice di POLENTA dal 1853.

La Grande Ruota é una piccola industria, una delel poche a resistere alla crisi e a continuare a produrre prodotti buoni e sicuri.

Insomma, sono abbastanza fiera del mio blog e della possibilità che mi danno di lavorare con loro, e in quanto bresciana che vive ormai oltre confine, quando ho ricevuto il pacco mi sono sentita un po’ come se fossi a casa.

LA polenta la vendono anche qui in Francia, ovviamente, ma tra una polenta sconosciuta e quella che si consuma da sempre in casa la mia scelta é stata facile e la mia gioia ancora maggiore.

Insomma la polenta é l’accompagnamento tipicole dei pranzi della domenica bresciani per cui, facendola qui, nella mia piccola cucina francese mi sento un po più vicina alla famiglia, e come per la “Madeleine” di Proust, la farina gialla mi fa venire in mente mille ricordi.

La cucina della nonna, a Natale, l’odore del fuoco nel camino, la famiglia riunita intorno alla grande tavola rotonda della sala da pranzo dei nonni.

Ma anche i pranzi con i miei genitori e mio fratello.

E anche le prime volte che il mio Compagno mi accompagnava a casa, in Italia, e conosceva i prodotti del territorio.

A volte ci si stupisce di come un semplice ingrediente, e in questo caso un un chicco di farina gialla, possano alimentare cosi tanto i ricordi e farli scorrere davanti ai miei occhi come se fosse ieri.

Ho deciso di proporvi una ricetta tipica, un mix tra la cucina della nonna paterna, quella della mamma e quella della nonna materna.

Cuoricini di Polenta e Lombolini.

E più tipico bresciano di cosi, proprio non esiste!

Ecco come fare!

cuoreINGREDIENTI:

Per i Lombolini:

2 fettine di carne di maiale a testa

salvia (una foglia per ogni lombolino)

pancetta (una fettina per ogni rotolino di carne)

Formaggio (idem, una fettina per ogni lombolino)

Olio e Burro qb

sale e pepe

Per la Polenta:

Acqua qb

Farina per polenta (La Grande Ruota)

Mezzo bicchiere di Vino Bianco

Sale grosso qb

Un filo di Olio EVO


PREPARAZIONE:

PicsArt_1399880265469Per i Lombolini:

Per ogni fettina di maiale sarà lo stesso procedimento.

Io ho deciso di farne sia con pancetta e salvia sia con il formaggio per avere degli involtini sorpresa. Inoltre li ho fatti piccoli piccoli in modo da farli stare perfettamente sui cuoricini di polenta e se non vi va di mangiarli come secondo piatto o come portata principale potete perfettamente usarli per un bouffet in piedi o come antipasto.

Stendete una fettina di maiale, salata e pepate leggermente, mettete sopra una fettina di salvia e poi una fettina di pancetta, arrotolateli e fermateli con uno stizzicadenti.

Per quelli con il formaggio il procedimento é lo stesso solo che al posto della salvia e della pancetta potrete adagiare sulla carne, una fettina di emmental, o di groviera, o anche una sottiletta in caso non abbiate altro a disposizione. Arrotolate e fermate anche questi con uno stuzzicadenti.

Metteteli in padella con olio o burro o entrambi se vi va e fate rosolare. Quando sono ben colorati aggiungete il vino bianco e fate sfumare in seguito coprite con il coperchio e terminate la cottura.

Salate e Pepate di nuovo, se necessario, una volta che la cottura sarà ultimata!

Semplice, rapido e preciso.

PicsArt_1399880065623Per la Polenta:

Mettete dell’acqua a bollire e per ogni litro di acqua mettete due cucciaini di sale grosso.

Mettete un filo d’olio per aiutare la farina a non fare i grumi e anche per un tocco di sapore in più.

Se volete una polenta davvero golosa potete anche fare metà latte e metà acqua.

Quando bolle l’acqua mettete a poco a poco la farina nel tegame e mescolate energicamente.

(Io uso appunto la farina La Grande Ruota, un po’ perché é quella che comunque mi facevo spedire abitualmente nei pacchi dalla mamma, un po’ perché nel loro pacco gigante ne ho ricevuti 16 chili e un po’ perché … beh, perché a me piace questa di polenta insomma!)

Se volete la tipica crosticina smettete di mescolare e lasciate “attaccare” la farina al paiolo.

Io volevo ottenere una polenta abbastanza densa per cui dopo aver cotto al polenta in modo tradizionale l’ho lasciata riposare un paio d’ore.

L’ho tagliata a fettine e con le formine per i biscotti ho ricavato cuoricini e piccoli soli.

E in seguito l’ho fatta grigliare in padella (anche qui potete o solo grigliarla o friggerla nell’olio o ancora passarla nel burro per farla rosolare, scegliete il metodo che preferite).

Disponete poi un lombolio su ogni formina di polenta e servite caldo.

Oltre alle foto abituali vi lascio anche il link per poter vedere il sito dell’azienda in caso vi interessi la storia di questa impresa bresciana: http://www.lagranderuota.it/ !!!

Buona Settimana a tutti voi e a domani per una nuova ricetta (a base di pesce questa volta)!

Buon-Appetito

Pollo alla Birra e Asparagi Gratinati

cena-romantica-Buona domenica a tutti, oggi ho deciso di proporvi un menu completo per una cena tête a tête con il vostro partener.

Gli ingredienti base di questa ricetta sono il pollo e gli asparagi e a proposito di questi ultimi, prima di darvi la ricetta vera e propria, ecco alcune cose utili da sapere sul nostro amico asparago perché essere coscienti di cosa si mangia non é mai male, sopprattutto quando un alimento ha cosi tante proprietà benefiche.

PicsArt_1399798532985Allora allora:

Gli asparagi sono composti al 90% di acqua, sono ricchi di fosforo, potassio e acido folico. E non contenti di tutto cio contengono anche calcio, magnesio, ferro e vitamine (A, B, B1 e C).

Gli asparagi sono noti per le loro proprietà diuretiche ed inoltre sono anche ipocalorici e quindi molto consigliati nelle diete, contengono solo 24 Kcal per 100 grammi di prodotto.

Agistono anche come disinfiammanta per la milza, sono consigliati anche in caso di crampi (sopprattutto in quella parte del mese) e sono perfetti per chi é diabetico in quanto contengono l’asparigina che abbassa il livello della glicemia.

Insomma, sono tra i super eroi dell’alimentazione, e ora che ne conoscete tutte le proprietà benefiche (o quasi) possiamo passare alla ricetta, coscienti di aver scelto un prodotto davvero sano che fa bene al nostro organismo.

Come dicevo poco sopra oggi vi offro il menù completo allo stesso prezzo dei soliti post (gratis per gratis tanto vale avere due ricette in una, no?)

Pollo alla Birra e Asparagi Gratinati

INGREDIENTI (per due persone):

Per il pollo:

240 gr di petto di pollo ( il pollo si ridurrà molto alla cottura per cui se siete dei gran mangioni potete anche metterne di più)

1 birra bruna (di quelle da 25 cl)

burro qb

2 fettine di pancetta (facoltativo)

Sale e pepe qb

fond de veau (che davvero non so tradurre e che google traduce “fondo di vitello” ma non é esattamente come se vi dicessi di aggiungere un vitello sul fondo della padella, per cui vedremo se riesco a spiegarmi meglio più in la nella preparazione)

Per gli asparagi:

200 gr di asparagi

1 noce di burro

acqua bollente qb

sale (poco poco poco poco poco)

4 fettine di pancetta

PREPARAZIONE:

PicsArt_1399798149455Per quanto riguarda il pollo:

Mettete una padella dai bordi abbastanza alti a scaldare con dentro un pochino di burro.

Quando il burro inizia a dorare aggiungete i petti di pollo e fateli colorare bene da tutte le parti.

Quando sono ben colorati aggiungete la pancetta tagliata a striscioline (facoltativoooo, ma io avevo aperto il pacchetto per gli asparagi e non sapevo che farmene delle due fettine restanti e poi si sposano perfettamente con la birra).

Versate la birra e coprite con un coperchio. A metà cottura, quando parte della birra sarà evaporata fond de veauaggiungete 2 cucchiaini di questo fond de veau (che per capirci é come un dado, ma in polvere, ed é una salsa liofilizzata, non un salsa in realtà, insomma proprio non riesco a spiegarmi oggi, vi mettero’ una foto, cosi magari si capisce meglio).

Ricoprite la padella, controllate che la birra non evapori completamente ma che si mischi bene e crei una salsa semi spessa. E il gioco é fatto. Tagliate il pollo a fettine e lasciate al caldo.

PicsArt_1399797852194Per gli asparagi:

Fate bollire gli asparagi in acqua dolce e scolateli una volta pronti.

Metà asparagi li ho tagliati a dadini e conditi solo con olio e sale, e l’altra metà li ho scolati attentamente, messi in gruppetti da tre e ho arrotolato intorno le fettine di pancetta lunga.

A questo punto scaldate il forno  a 180° per far gratinare la pancetta. Infornate il tutto circa 15 minuti e poi ripassateli in padella un minuto con una noce di burro.

Servite caldi, con il pollo di qui sopra. Qualche candela per l’atmosfera romantica e degustate. Vedrete che gli ingredienti del piatto si sposano perfettamente tra loro e sarà un piacere per il palato.

E ora vi lascio, e ci ritroviamo domani, come sempre, per un nuovo post!

buon-appetito-1-

 

Torta alla Nutella

Isola_che_non_c___975428105Buongiorno a tutti, oggi in Francia é festa e nessuno lavora, cosi ho tempo per scrivervi un nuovo post, con una nuova ricetta, cosa che invece ieri non ho proprio potuto fare.

Con i bambini al lavoro ieri abbiamo preparato 4 torte dolci ed un cake salato in previsione della gigantesta caccia al tesoro di domani che sarà ambiantata sull’isola che non c’é, un’isola costruita interamente da noi in cui le palme misurano un metro e cinquanta, le montagne ue metri e il fiume tre metri, insomma un gran lavoro sopprattutto se si pensa che il tutto é stato ralizzato su cartoni e cartoncini e che oltre alle palme ci sono anche dune di sabbia, spiagge e navi pirate.

E quando domani istalleremo tutta l’isola in giro per il centro dove lavoriamo non ci restarà tempo per preparare il buffet, per cui con alcuni bimbi dai tre ai nove anni, ci siamo rimboccati le maniche e ieri abbiamo preparato tutte le cibarie.

Oggi vi lascio la ricetta della torta alla nutella, perché é l’unica di cui ancora non vi ho parlato tra le prelibatezze che abbiamo cucinato l’altro giorno.

E la ricetta é in cucchiai, perché non avevamo più il dosatore, misteriosa disparizione su cui i mini-investigatori stanno ancora lavorando.

In realtà il povero bicchiere dosatore ha semplicemente deciso di lasciarsi rompendosi nelle poco abili mani della cuoca (che poi se non fosse chiaro, sono le MIE poco abili mani insomma).

PicsArt_1399549175300Torta alla Nutella

INGREDIENTI:

12 cucchiai di farina 00

10 cucchiai di zucchero

10 cucchiai di burro salato fuso

12 cucchiai abbontanti di latte

1 bustina di lievito

2 uova intere

qualche goccia di aroma alla vaniglia (facoltativo)

10 cucchiai di nutella

PREPARAZIONE:

Fate fondere il burro e mentre il nostro amichetto si squaglia mescolate insieme zucchero, lievito, farina, latte e uova. Aggiungete poi l’aroma di vaniglia se avete scelto di usarlo e infine aggiungete il burro fuso. Essendo il nostro del burro salato non avrete bisogno di aggiungere altro sale per far lievitare l’impasto ma se il vostro é del burro dolce vi consiglio di aggiungerne un pizzico all’impasto.

Mettete il tutto in una teglia imburrata e infarinata e poi con i cucchiai di nutella create un decoro in superficie.

L’impasto sarà abbastanza denso da permettete alla nutella di non scendere completamente verso il fondo della teglia e in questo modo otterrete una torta bicolor e anche con una doppia texture, sotto morbida e sofficie e sopra avrete la nutella calda e semi colante.

Infornate in forno già caldo per circa una mezzo’ra a 180°. Controllate con il solito stuzzicadenti il livello di cottura prima di torglierla dal forno cercando di bucare nelle parti in cui non avete colato la nutella altrimenti, ovviamente lo stecchino sarà sempre sporco e rischiate di far bruciare l’impasto.

E con questo ho detto tutto, mangiate, condividete, approfittatene e se non avete niente da fare mettete anche qualche commento al blog 😉 !!!

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Ricette di Primavera

Piselli, asparagi e fagiolini di un verde smagliante, belle carotine arancio fiammante, rape viola …

La primavera è la bella stagione dell’orto, una festa di verdure e colori per esaudire ogni desiderio!

Il ritorno della primavera si celebra in CUCINA e oggi vi propongo tre diverse ricette, molto semplici e ricche di gusto e colori, per celebrare insieme questa magnifica stagione.

INSALATA DI ASPARAGI, AVOCADO E CETRIOLO

INGREDIENTI:

2 avocado, 350g asparagi verdi, 80 gr di cicoria, 1 insalata a scelta (lattuga, valeriana, rucola, secondo i vostri gusti), 1 limone, 1 cetriolo, 6 cucchiai di olio di noce, 2 cucchiai di aceto di mele, sale e pepe

PREPARAZIONE:

Fate bollire gli asparagi in acqua dolce, sbucciate gli avocado e tagliateli a lamelle (o a dadini se preferite), lavate bene la cicoria e anche l’altra insalata che avete scelto. Preparate la vinegrette mischiano olio, aceto di mele, sale e pepe. Scolate gli asparagi e aggiungeteli in un piatto o in una zuppiera al resto degli ingredienti senza tagliarli.

Togliete la buccia del cetriolo (che é la parte più difficile da digerire) e poi aggiungete anch’essi al resto delle verdure. Coprite il tutto con la vinaigrette.

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L’olio di noci e l’aceto di mele danno un gusto più delicato al piatto rispetto alla vinegretto normale (di olio EVO, aceto, senape), i cetrioli e la cicoria aiuteranno a drenarvi e depurarvi e il tutto inoltre é davvero saporito.

INSALATA DI ASPARAGI E GAMBERONI

INGREDIENTI:

8 asparagi per persona, una decina di gamberoni a testa, un mazzetto di prezzemolo, 1 cucchiaino di aceto bzalsamico, 3 cucchiaini di olio EVO, 1 scalogno, 1 carota, 1 spicchio di aglio, 1 cucchiaio da minestra di salsa di soia (salata), un po di coriandolo in foglie, del timo in foglie e del pepe se vi va.

PREPARAZIONE:

Tagliate lo scalogno e l’aglio in cubetti piccoli piccoli piccoli e mischiateli con olio EVO, aceto balsamico, la soia, la carota, anch’essa a dadini piccolissimi, e il pepe.

Una volta preparata la salsa fate lessare i gamberoni per pochi minuti, e gli asparagi. Se vi va potete anche aggiungere dei pomodorini leggermente grigliati e delle foglie di menta come decorazione.

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Mischiate il tutto e disponete nel piatto nel modo più carino possibile in modo che anche l’occhio abbia la sua parte.

FRICASSEA DI AGNELLO E CARCIOFI

INGREDIENTI:

Per 6 persone: 900 g di agnello, 4 cuori di carciofi e le foglie commestibili degli stessi quattro carciofi (evitate insomma quelle più esterne), succo di 1/2 limone, 4 cucchiai di olio d’oliva, prezzemolo tritato qb, 3 spicchi di aglio, qualche carotina nana, un peperone giallo, un peperone rosso, una manciata di piselli finissimi, 15 cl di vino bianco secco (qui da noi sceglierei il Muscadet, che é il vino dei paesi della Loira, in Italia non saprei ma credo che in questo caso possiate scegliere quel che più vi piace), fleur de sel, rosmarino, pepe nero, un cucchiaino di zucchero e del burro.

PREPARAZIONE:

Pulite i cargiofi e scottateli leggermente in acqua calda per velocizzarne la cottura. Tagliate i peperoni (sia quello giallo che quello rosso) a dadini, fate scottare anche i piselli in acqua calda e in seguito mixateli per trasformarli in una salsa spessa.

Fate glassare le carotine insieme all’agnello nel burro e nello zucchero con i tre spicchi d’aglio, il rosmarino e il pepe.

Unite la salsa di piselli, i carciofi, i peperoni e i cucchiai di olio EVO. Fate rosolare qualche minuto e poi sfumate con il vino bianco.

Quando il vino bianco é quasi completamente evaporato aggiungete un bicchiere di acqua mischiata al succo di mezzo limone, questo permetterà agli ingredienti di non ossidarsi verso la fine della cottura e mantenere i loro bei colori accesi.

Aggiustate di sale, aggiungete il rosmarino e terminate la cottura a fuoco basso per non cuocere eccessivamente l’agnello.

Decorate con il fleur de sel e servite caldo.