Ricette

Prima di lasciare Nancy…

Pochi giorni fa sono stati qui due amici italiani, che conosco ormai da tantissimo tempo e ci siamo fatti un giro per la città, allora vi lascio qualche foto, un po’ come un tributo a questa città che sto per lasciare (tra circa tre mesi) ma che resterà comunque nel mio cuore nel bene e nel male.

Un posto che vi consiglio comunque di visitare in quanto ricco d’arte e di storia.

Una città un po’ cara, sopprattutto rispetto agli standard francesi (se si esclude Parigi) ma anche una città dalle molte sfaccettature.

Eccovi qualche foto, che spero, vi dia voglia di venire a visitarla un giorno o l’altro, e se avete bisogno di consigli su come arrivarci, dove pernottare o cosa vedere non esitate a chiedermelo, via mail o anche commentando qui sotto!

Ah dovrei anche ringraziare il mio amico Adriano e la sua macchina fotografica che mi hanno permesso di creare un post con delle foto più che ottime!

 

 

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Giardino del castello di Luneville

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Una delle fontane di Piazza Stanislas, Nancy

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Castello di Luneville, provincia di Nancy

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Entrata del Castello di Luneville, provincia di Nancy

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Scalinata del Museo d’Arte di Nancy, scala Liberty

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Museo d’Arte, Nancy

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Cattedrale Notre-Dame-de-l’Annonciation, Nancy

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Piazza Stanislas, Nancy, cuore della città nuova, Patrimonio dell’Unesco

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Piazza Stanislas, Nancy, Patrimonio dell’Unesco

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Dettaglio di Piazza Stanislas, Nancy, Patrimonio dell’Unesco

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Eh si, questa sono io!

Il momento giusto …

"La scelta è un atto volontario, razionale o impulsivo, che avviene nel momento in cui si presentano più alternative possibili delle quali assumendone una, piuttosto che un'altraa, si può tradurre il giudizio in una successiva e conseguente azione."
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Per tutto c’é un momento giusto, un buon momento, l’istante perfetto per fare una cosa piuttosto che un’altra …

La mia vita, neglu ultimi anni é stata piena di questi momenti, momenti buoni e cattivi, momenti in cui una scelta mi ha portato in un posto piuttosto che in un altro… E non sempre, devo dire, ho azzeccato la scelta.

Ho fatto un giro assurdo, spesso, per arrivare ad un obiettivo che avrei probabilmente raggiunto più in fretta facendo scelte diverse.

Fossi rimasta in Italia, sarei probabilmente giornalista già da due o tre anni, ma io no, ho scelto di partire, di fare il giro lungo, di uscire dal sentiero tracciato, e questa scelta mi ha portato a fare esperienze incredibili che altrimenti non avrei mai fatto, ma mi ha portato anche lontano dalla famiglia, dagli amici e da una certa stabilità di cui sento spesso la mancanza e il bisogno…

Ora che momento é?

Molte nuove scelte si presentano davanti a me, una accanto all’altra e le immagino come molte diverse finestre da cui sbirciare il futuro, crescendo ho iniziato a riflettere sulla conseguenza di certe azioni che ho preso ormai 7 anni fa.

A 20 anni sono partita per l’erasmus, e orami questo tutti lo sapete e da li é stato un concatenarsi di scelte giuste e sbagliate che mi hanno portato ad arrivare dopo vari tour straordinari, qui a Nancy dove mi trovo ora.

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Università? Non università? Celibato? Vita di coppia? Fare amicizie o tenere le distanze? Ricominciare tutto da zero o restre attaccati a vecchi strascichi di vita? Ho vissuto fino ad oggi di impulso, di sensazioni, di emozioni e seguendo solo i miei sogni.

E non ho nessun ripensamento, non rinnego nulla e sempre sulla stessa linea di pensiero ora mi sono trovata da qualche mese a dover scegliere ancora qualcosa di nuovo, per qualche tempo mi é stato proposto di tenere un corso speciale di cucina italiana a New York e ci ho riflettuto, per la prima volta ho pensato realmente a cosa sarebbe stato il seguito di questa nuova avventura e non mi sento di intraprenderla, non sono ancora pronta, a livello culinario e mentale a tenere una classe di cucina, in america, mi piace insegnare ai bimbi, ma non agli adulti, per lo meno non ancora. Questa scelta é quindi fatta, niente sogno Americano, per lo meno non per ora.

E allora che scelta ho preso?

Dove andro’ a vivere a settembre?

Dove mi porterà questa nuova scelta che, fra l’altro, per la prima volta non ho preso da sola?

E cosi, mentre preparo le vaglie per questi qualche giorno a Parigi, preparo anche i primi scatoloni da inviare nel luogo del mistero.

Se vi interessa sapere dove finirà Pomponette, cosa ci riserva il 2014 a me e al blog restate connessi!!!