Ricette

Orzotto con Zucca e Gamberi

Nuova ricetta perfetta per l’autunno, colorata, saporita e anche facile da fare, soprattutto grazie al mio fedele dado che non mi abbandona praticamente mai anche perché vista la mia pigrizia di fare il prodo l’altro giorno proprio non ne avevo voglia.

Questa ricetta resta abbastanza rapida nella preparazione e nella cottura nonostante sia principalmente a base d’orzo e quindi ci voglia comunque un po più di tempo che per un tradizionale risotto.

Ma partiamo subito con gli …

INGREDIENTI:

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1 tazzina da caffé di orzo per ogni persona

150 gr circa di zucca

1 cipolla rossa

150 gr di gamberoni (precotti vanno bene, ma anche quelli surgelati se ne avete già a casa, ovviamente quelli freschi sono meglio)

1 dado Star e mezzo (da aggiungere in seguito se il vostro orzotto non é abbastanza saporito)

olio EVO qb

1/2 bicchiere di vino bianco secco (fermo? come si dice in italiano? Non dolce ne frizzante insomma)

PREPARAZIONE:

Proprio come un risotto tradizionale mettete prima le cipolle a soffriggere, insieme al vostro orzo e alla zucca. PicsArt_1412666208390

PicsArt_1412668634330Quando l’orzo si é tostato e la cipolla inizia a prendere un bel colore mettete il vostro dado e sfumate il tutto con il vino. Quando il vino é evaporato per bene aggiungete dell’acqua già bollente fino a coprire l’orzo e lasciate bollire il tutto per circa 20 minuti in caso l’orzo sia di quelli a cottura rapida o poco piu di una mezz’ora in caso sia orzo normale.

Controllate di tanto in tanto che il livello di acqua non scenda eccessivamente e intanto togliete la “pelle” ai vostri gamberi.

I gamberi li aggiungereta a fine cottura, insieme a una spolverata (facoltativa) di pecorino per mantecare il vostro orzotto.

Controllate di sale, e regolate o con sale fino o con il mezzo dato che vi ho citato negli ingredienti.

Servite caldo!

Buon Appetito a tutti!!!

Linguine con le Acciughe

PicsArt_1405085794868Buongiorno…

Il mese di luglio si avvicina alla sua metà e cosi rapidamente che mi sta venendo l’ansia.

Dato che come vi dicevo ieri sono malata gli scatoloni sono bloccatissimi e il nostro trasloco non avanza quasi per nulla.

Sto tutt’ora sperando che i cartoni si facciano da soli ma ovviamente la cosa non succede per cui spero di guarire tipo … ORA, per poter impacchettare il soggiorno e riprendere il lavoro martedi’ e sopprattutto domani andare alla sala concerti di Nancy dove il mio compagno eseguirà la sua composizione per l’esame della cavolo di scuola di musica super dura che sta frequentando. Che poi é anche il motivo per cui siamo venuti a vivere a Nancy, lasciandoci alle spalle l’adorato Ovest della Francia.

Se tra voi ci sono volontari per attraversare le alpi e venire a occuparsi del mio trasloco mentre io arranco nel letto siete i benvenuti.

E ora dopo questo simpatico sproloquio vi lascio alla ricetta delle lignuine alle acciughe e vi auguro un buon week end!

INGREDIENTI:

100 gr (circa) di linguine a testa

4 acciughine (di quelle sott’olio nei barattoli di vetro)

1 manciata di olive nere alla greca

15 pomodorini cigliegini

1/2 dado

1/2 cipolla grande

1 cucchiaino raso di PILI PILI (o piri piri che dir si voglia, che é una specie di peperoncino portoghese, per cui va bene qualsiasi altro tipo di peperoncino in realtà)

1 cucchiaio di olio EVO

1 spicchio d’aglio (facoltativo)

Sale grosso qb per l’acqua della pasta e quindi l’acqua … ma insomma tutti sappiamo bollire delle linguine,no?

PREPARAZIONE:

PicsArt_1405085122000Mettete l’acqua a bollire con il sale grosso e mettete dentro la pasta una volta che l’acqua bolle e poi insomma fate affidamento alla scritta sulla scatola che saprà dirvi quanto tempo lasciar cuocere le linguine.

(E si lo so lo so, sapete fare la pasta per cui passiamo subito al sugo)

Tagliate le olive nere a fettine o pezzettini, i pomodorini a metà e la mezza cipolla a fettine sottili e mettete il tutto in padella con un filo di olio. Aggiungete anche uno spicchio d’aglio se vi va.

Spiaccicate le acciughe con la forchetta e aggiungete anche quelle in padella.

Fate colorare il tutto poi aggiungete un paio di mestoli di acqua (quella della pasta andrà benissimo) e il mezzo dado.

Lasciate cuocere una decina di minuti controllando che il sugo non attacchi e voilà.

Facile e veloce. Scolate la pasta. Conditela e se vi va aggiungete anche un cucchiaino di erba di provenza (passaggio facoltativissimo).

Buon appetito a tutti e non dimenticate che restano ancora pochi giorni per partecipare al GIVE AWAY (lo potete fare cliccando QUI), e state attenti a commentare direttamente sotto al post del Give Away e non altrove come purtroppo molti hanno fatto perché i commenti sotto gli altri post non saranno presi in considerazione per l’estrazione finale.

 

I più buoni e i più belli d’Italia

Ecco un nuovo post, che riunisce due delle mie grandi passioni, i viaggi e la cucina.

In questo post vi presentero’ quelli che, a parer mio, sono i 5 piatti più prelibati e i 5 luoghi con più charme del Bel Paese.

Partiamo da quei piatti, cosi meravigliosamente buoni, saporiti e gustosi, che una volta visti in foto vorrete subito assaggiarli!

Al primo posto, nella mia TOP 5, vi propongo un piatto che oltre che buono é anche molto caro al mio cuore, essendo il piatto che il nonno, quando andavamo al ristorante, ordinava sempre: le LINGUINE allo SCOGLIO! Questo piatto, a base di gamberoni, cozze, vongole e altri deliziosi frutti di mare é davvero uno dei piatti che preferisco, forse per il gusto di scorticare i gamberoni, forse per le belle bavagliette che ti danno al ristorante, o forse, semplicemente, perché quando vivevo in Italia e andavo al ristorante con il nonno, lui lo ordinava sempre…. in ogni caso un gran bel piatto. Facile da fare e di sicuro successo.

Gli-Spaghetti-allo-Scoglio-

Come potete realizzarlo?

Lavate le cozze e fate spurgare le vongole in acqua salata per eliminare i residui di sabbia. Tagliate i calamari ed eliminate i filamenti dai gamberoni. Lavate i pomodorini e tagliateli a metà.
Mettete le vongole in un tegame a fiamma vivace, coprite con un coperchio e lasciate che si dischiudano. Fate la stessa cosa con le cozze.
Sbucciate due spicchi d’aglio, tagliateli a metà e fateli soffriggere in un tegame con l’olio. Aggiungete i calamari tagliati, fate sfumare con del vino bianco e aggiungete del prezzemolo per dare gusto. Coprite e lasciate cuocere una decina di minuti, dopodiché aggiungete ai calamari i gamberoni puliti e proseguite la cottura.
Sbucciate uno spicchio d’aglio, tagliatelo a metà e fatelo rosolare con dell’olio in una padella piuttosto capiente. Aggiungete i pomodorini tagliati a metà e fateli cuocere qualche minuto in modo che si ammorbidiscano. Incorporate poi i calamari e i gamberoni e le cozze e le vongole con un po’ della loro acqua di cottura per dare più gusto al piatto.
Cuocete le linguine in abbondante acqua salata, scolatele uno/due minuti prima della cottura e completatene la cottura nella padella con il pesce. Fateli saltare due minuti in modo che si insaporiscano bene, spolverate con del prezzemolo e servite.

 

Al secondo posto vi propongo invece un piatto di carne, l‘ARROSTO di AGNELLO, un piatto che cucino in occasioni speciali, spesso a Pasqua o a Natale, e che ho proposto anche alla mia famiglia, la settimana scorsa, quando sono venuti a trovarmi. Buono, Buono e BUONO! Nient’altro da dire.

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Come prepararlo?

La cottura é lunga ma davvero semplice. Mettete qualche noce di burro sul vostro cosciotto di agnello, 5 spicchi d'aglio infilati sotto la pelle e in seguito spolverate il tutto con un po di rosmarino fresco, sminuzzato. Salata con del sale grosso qua e là. Tenete in forno a 160° per 7 ore. (Ve lo avevo detto che la cottura era lunga) L'agnello sarà prelibato, la carne fonderà in bocca e nessuno dei vostri ospiti potrà resistere.

Al terzo posto metto i RAVIOLI, con la zucca, con i funghi porcini, con la crema di pecorino, con i gamberi ma anche semplici con spinaci e ricotta, conditi o sconditi. I ravioli, fatti in casa, con la sfoglia fine fine sono una delle tentazioni che solo la cucina italiana puo’ offrire.

ravioli con i funghi porcini

Come preparare i ravioli ai porcini?

Una ricetta, non mia, ma comunque buonissima, e probabilmente anche più buona, ce la propone il sito Mangiare in Liguria vi lascio il link proprio qui se vi interessa come farli: http://www.mangiareinliguria.it/ita/ricette/ricette_liguria/ravioli_funghi.php

Al quarto posto c’é la BISTECCA alla FIORENTINA, succulento pezzo di carne grigliato di cui approfitto ogni volta che torno nel Bel Paese.

Bistecca_alla_fiorentina-01

Come farla e dove mangiarla?

Come farla é semplice, basta grigliarla, su una padella antiaderente calda, o sul barbeque o ancora in una griglia nel caminetto, stando attenti se preferite una cottura al sangue, media o ben cotta. Dove mangiarla? Da poco é di nuovo legale e potete trovarne un po ovunque. Addio mucca pazza e ben tornata Fiorentina insomma!

Al quinto ed ultimo posto di questa classifica dei piatti più buoni d’Italia cosa metto? Potrei dire la pizza, ma é troppo tipica e tutti la conosciamo… Allora gli spaghetti al pomodoro? mmm… troppo banali! Il tiramisù? Ma vi ho gia fornito tre diverse ricette per prepararlo sul blog… I cannoli? troppo dolci!

E allora cosa metto io all’ultimo posto? Ammetto che sto un po barando, perché non é un piatto, non é cucinato, insaporito o rilavorato.. é solo un prodotto, al quale non rinuncerei mai e poi mai e che sto cercando di far conoscere anche qui in Francia… cos’é?

LA BURRATA, carissima (in tutti i sensi), meravigliosa, dolce e squisita, la burrata entra e chiude la top 5 dei miei piatti preferiti in Italia. La si puo’ mangiare da sola, solo con un filo di olio e pepe, o all’interno di una ricetta, un sugo per una pasta, un’insalata, o come ripieno per agnolotti, ma anche nelle lasagne, o insieme alla carne. Passe par tout, la burrata mon Amour!

burrata

 

E ora, restando in tema con le bellezze dell’Italia vorrei consigliarvi 5 posti incantevoli della nostra penisola. Per chi mi conosce, sapete che in generale io sono più attirata da quello che si trova al di fuori, dai confini Italiani ma oggi faccio un eccezzione e condivido con voi i miei 5 posti preferiti in Italia, 5 posti da visitare, o in cui vorrei vivere, anche se, magari, non per sempre…

Cinque posti magici che mi hanno rapito gli occhi o il cuore.

Cinque posti un po più sconosciuti pero’, per cui non aspettatevi Venezia, Roma o che so io… 😉

Io, al primo posto ci metto San Felice del Benaco, un paesino tra Brescia e Verona, che si affaccia sul lago di Garda, un villaggetto piccino piccio’, coloratissimo e che sembra essere rimasto bloccato nel tempo. Un posto ricco di cultura, di generosità e di bellissimi paesaggi.

sanfelice

Al secondo posto vi propongo di farvi una bella gita all’isola di Orta San Giulio, in provincia di Novara, un posto che mi ha sempre ispirato e che vorrei visitare anche io un giorno o l’altro. Documentandomi qua e là ho scoperto alcune viuzze, vecchie casette e meravigliose pensioncine che mi piacerebbe vedere con i miei occhi.

Isola San Giulio - Lago Orta

 

Al terzo posto ci metto Portofino, che noto lo é a tutti, ma quello che mi piace é sopprattutto un super giardino, che trovo rilassante e romantico e in cui se potessi accamparmici una settimana mi sveglierei davvero serena ogni mattina. Questo bel parco credo faccia parte di un Hotel in realtà per cui mi sa che il mio sogno di accamparmici restarà tale… ma guardate quanto é bello!!!

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Al quarto posto c’é un castello, arroccato in cima ad una montagna che sembra un luogo incantato, di quelli perfetti per ambientarci un libro fantasy, un luogo medievale, che ha il potere di trasportarmi in dietro nel tempo come per magia. Quello di cui parlo é il castello di Rocca Calascio, in Abruzzo  (a Calascio per l’appunto), e nella foto ve lo mostro coperto di neve perché é ancora più affascinante.

rocca-calascio-

L’ultimo luogo della nostra penisola che mi affascina é Vico del Gargano, anche se ammetto ce ne sono di sicuro molti altri di posti del genere, con una certa aria di magia, di incanto e di libertà… se avete qualche bel posto da suggerirmi non esitate a scriverlo nei commenti, mi fa sempre piacere scoprire qualcosa di nuovo.

Vico-del-Gargano

E con questo ultimo luogo meraviglioso italiano vi saluto e vi auguro un buon inizio settimana per domani, sperando come sempre che abbiate trovato qualcosa che vi piace leggendomi qua e là!

 

 

 

 

Approfittiamo del bel tempo, Cenetta Romantica

PicsArt_1396256705821Finalmente, dopo una gran lavorata a quattro mani, il cortile é pulito, pulito ed utilizzabile per una romantica cenetta all’aperto.

E allora ecco il menù che ho preparato, qualche idea su come fare un buon pranzo primaverile, romantico e gustoso.

Per cui anche oggi vi propongo un insieme di più piatti e idee, per poter ricreare anche voi una cenetta a regola d’arte.

Come antipasto:

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-Carciofi con olio e sale

-Prosciutto Crudo delle Vosges (ma voi potete scegliere quello che vi piace di più ovviamente)

-Rotolini di Gamberi e pasta fillo

Per realizzarli basta far bollire leggermente i vostri gamberi con 1 carota tagliata a dadini, passarli in padella con della salsa di soia dolce e dello scalogno tagliato anch’esso a dadini per farli caramellare, avvolgerli in un rotolino di pasta fillo e passarli al forno per circa 7 o 8 minuti: facile, gustoso e bellissimo!

Come piatto:

-Pollo con funghi e carciofi

Tagliate il petto di pollo a fettine, passatele in padella per farle colorare un una noce di burro. Intanto lessate i carciofi (gli stessi carciofi di cui utlizzeremo le foglie più esterne per fare l’antipasto). Quando i carciofi sono pronti mettete il pollo da parte per evitare che sia troppo cotto e quindi stopposo, pulite i carciofi e tagliateli recuperando attentamente il cuore, il gambo e le foglie più interne. Tagliate anche i funghi e una cipolla a fettine. Passate quindi funghi, carciofi, cipolla e un paio di spicchi d’aglio in padella con una noce di burro, mezzo dado, e quando sono bel colorati sfumateli con un bicchiere di acqua. Riaggiungete il pollo e mescolate il tutto insieme.Aggiustate di sale e pepe. Servite caldi accompagnati con un’insalata mista.

Come dolce:

– tiramisù classico

La ricetta é già presente sul blog seguendo questo link: http://pomponetteincucina.cucinare.meglio.it/tiramisu/ !!!

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Ed ecco che in poco tempo riuscirete a preparare una cenetta davvero interessante, diversa dal solito e facile da trasportare all’esterno, nel vostro giardino.

Noi poi abbiamo acceso qualche abatjour, preparato il tavolo e ci siamo ripromessi per la prossima volta di tirar fuori un tappeto, qualche cuscino e anche le lucine di Natale da attaccare al portico. Basta davvero poco per rendere un ambiente spoglio più carino. Vi ho messo qua e là alcune foto di idee che ho trovato in rete cosi potete approfittarne anche voi.

 

Approfittiamo del bel tempo, Cenetta Romantica

PicsArt_1396256705821Finalmente, dopo una gran lavorata a quattro mani, il cortile é pulito, pulito ed utilizzabile per una romantica cenetta all’aperto.

E allora ecco il menù che ho preparato, qualche idea su come fare un buon pranzo primaverile, romantico e gustoso.

Per cui anche oggi vi propongo un insieme di più piatti e idee, per poter ricreare anche voi una cenetta a regola d’arte.

Come antipasto:

PicsArt_1396259590018

-Carciofi con olio e sale

-Prosciutto Crudo delle Vosges (ma voi potete scegliere quello che vi piace di più ovviamente)

-Rotolini di Gamberi e pasta fillo

Per realizzarli basta far bollire leggermente i vostri gamberi con 1 carota tagliata a dadini, passarli in padella con della salsa di soia dolce e dello scalogno tagliato anch’esso a dadini per farli caramellare, avvolgerli in un rotolino di pasta fillo e passarli al forno per circa 7 o 8 minuti: facile, gustoso e bellissimo!

Come piatto:

-Pollo con funghi e carciofi

Tagliate il petto di pollo a fettine, passatele in padella per farle colorare un una noce di burro. Intanto lessate i carciofi (gli stessi carciofi di cui utlizzeremo le foglie più esterne per fare l’antipasto). Quando i carciofi sono pronti mettete il pollo da parte per evitare che sia troppo cotto e quindi stopposo, pulite i carciofi e tagliateli recuperando attentamente il cuore, il gambo e le foglie più interne. Tagliate anche i funghi e una cipolla a fettine. Passate quindi funghi, carciofi, cipolla e un paio di spicchi d’aglio in padella con una noce di burro, mezzo dado, e quando sono bel colorati sfumateli con un bicchiere di acqua. Riaggiungete il pollo e mescolate il tutto insieme.Aggiustate di sale e pepe. Servite caldi accompagnati con un’insalata mista.

Come dolce:

– tiramisù classico

La ricetta é già presente sul blog seguendo questo link: http://pomponetteincucina.cucinare.meglio.it/tiramisu/ !!!

PicsArt_1396259536840

Ed ecco che in poco tempo riuscirete a preparare una cenetta davvero interessante, diversa dal solito e facile da trasportare all’esterno, nel vostro giardino.

Noi poi abbiamo acceso qualche abatjour, preparato il tavolo e ci siamo ripromessi per la prossima volta di tirar fuori un tappeto, qualche cuscino e anche le lucine di Natale da attaccare al portico. Basta davvero poco per rendere un ambiente spoglio più carino. Vi ho messo qua e là alcune foto di idee che ho trovato in rete cosi potete approfittarne anche voi.

 

Spaghetti con Crema di Zucca e Asparagi

Sabato di sole, temperature alte e cielo blu.PicsArt_1396093128472

Non si potrebbe chiedere di meglio… a parte… a parte che qualcuno, come per esempio la proprietaria di casa che paghiamo apposta, venga a pulire il cortile,togliere le foglie morte e lavare il muschio che si é formato ovunque durante l’inverno.

Ma la signora ha da fare pare per cui il cortile me lo pulisco da sola, vestita come una contadinella.

Per ora sono riuscita ad accatastare cumuli di foglie immensi ed infiniti ai 4 angoli del cortile e già questo mi ha preso due ore di intenso lavoro.

E ora devo solo trovare dove posso buttarle.

E poi come lo tolgo sto accidenti di muschio verdastro che copre tutto il suolo? E sopprattutto, ti do venti euro al mese per farlo cara proprietaria da ormai più di sei mesi e non sei mai venuta a pulire una cippa lippa. A parte questo discorso lungo e incavolato perché non possiamo utilizzare il cortile comune torniamo a parlare di cucina, ed essendo primavera vi propongo una pasta colorata e gustosa utilizzando i miei adorati asparagi.

Spaghetti con crema di Zucca e Asparagi

INGREDIENTI:

100 gr di asparagi

1 fetta di zucca

spaghetti (fatevi le vostre dosi)

1/2 dado (io uso quello classico Star e ora che ne ho una bella scorta sono al settimo cielo)

2 cucchiai di panna da cucina

1 cipolla

1 filo di olio

Acqua e Sale grosso (per cuocere la pasta ovviamente ma anche per far bollire la zucca e gli asparagi)

PREPARAZIONE:

Tagliate la zucca a dadini, più piccoli sono più velocemente cuoceranno.

Mettetela a bollire in acqua salata con la cipolla tagliata a fettine.

E poi potete mixarla, una volta cotta, oppure schiacciarla con la forchetta se preferite una crema un po più grezza.

Fate passare la crema in padella con mezzo dado e 2 cucchiai di panna da cucina, mescolate bene, poi conservatela da parte.

Fate bollire anche gli asparagi, scolateli e tagliateli. Passateli poi in padella con un filo di olio (o burro se preferite).

Una volta bollita la pasta scolatela e mettetela in padella con gli asparagi, aggiungete anche la crema di zucca.

Per creare un piatto bello oltre che buono deponete la pasta in nidi, adagiate gli asparagi nel centro dei vostri nidetti e servite anche con un po di parmigiano grattuggiato.

E ora potete passare a tavola, magari seduti in giardino, sul balcone o anche nel vostro cortile se é pulito (non come il mio che poverello soffre coperto di muschio).

Insomma, approfittiamo di questo bel sole, facciamo incetta di calore e aria profumata che fanno bene allo spirito e al morale.

Buon Appetito!PicsArt_1396093128472

Pasta con Salsiccia, Gorgonzola e Noci

Buongiorno a tutti, qui a Nancy splende il sole, ci sono 20° e per la prima volta da quando viviamo qui ho potuto portare fuori il mio pc e lavorare in cortile, tra il profumo dei panni puliti, il canto degli uccellini e le piante in fiore.

Ed é anche la prima volta che mi accorgo che il vicino di casa, dietro al muro del mio cortile si é fatto la piscina, di quelle belle, interrate, e deve essere un bel fortunello per avere una piscina in centro città, oppure un bello scemo perché qui piove 300 giorni su 365 e la sua piscina non deve poi usarla molto.

A parte queste considerazioni un po sciocche ho deciso oggi di darvi una ricetta che ho provato per la prima volta l’altra sera.

Il mio compagno aveva inviato a cena uno dei suoi colleghi della scuola di musica e io avevo inviato una delle mie colleghe del lavoro con i bimbi e dato che abbiamo deciso tutto all’ultimo minuto e che Cedric aveva promesso al suo compagno qualcosa di tipicamente italiano mi sono ingengata per una ricetta rapida ma tipica della penisola.

Ecco che dopo aver fatto la spesa in super fretta me ne sono tornata a casa con tutti gli ingredienti necessari e ho messo tutti a contribuzione per preparare l’aperitivo e la cena.

Come aperitivo avevamo deciso di far assaggiare i formaggi italiani che ci erano stati spediti nell’ultimo pacco dai miei genitori insieme al pirlo (o spriz che dir si voglia) e per cena appunto abbiamo preparato delle pennette al sugo.

Abbiamo deciso per una sera di mettere la dieta da parte, in pausa insomma, e di fregarcene un po delle calorie.

Pennette con Salsiccia, Gorgonzola e Noci

INGREDIENTI (per 4 persone):PicsArt_1396004519813

450 gr di pennette (in caso ci fosse chi aveva davvero fame)

4 salsicce (quelle più buone in Francia, e anche le uniche che assomiglino davvero a delle salamine, sono quelle di Tolosa)

180 gr di Gorgonzola

40 gr di mascarpone

1/2 dado

1 manciata di noci.

1 cipolla

PREPARAZIONE:

Togliete la pelle alle salamine e sgranatele. Tagliate la cipolla a fettine sottili e mettetela in padella con le salamine a bocconcini in modo da non aver bisogno di utilizzare altri grassi per farle soffriggere.

Quando le salamine sono ben cotte e la cipolla é dorata al punto giusto togliete il tutto dalla padella, eliminate il grasso in eccesso e tenete questi due ingredienti da parte aggiungendo le noci sminuzzate in modo che si insaporiscano senza cuocere.

Nella stessa padella mettete il mascarpone, il gorgonzola tagliato a pezzettini e mezzo dado e fate fondere a fuoco basso.

Il mascarpone serve ad addolcire il gusto del gorgonzola che spesso per i francesi é troppo forte ed anche a rendere il sugo più cremoso.

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Quando il tutto é ben sciolto riaggiungete le salamine, le noci e la cipolla, mescolate e scolate la pasta che avrete fatto bollire (in acqua salata e con un cucchiano di olio per impedire che le pennette si attaccassero tra loro).

Condite e servite caldo.

Vorrei tanto dirvi che é avanzato qualcosa ma no, la mia collega e il compagno di Ced si sono serviti più volte e parevano proprio felici di scoprire che la pastasciutta non si mangia solo bollita come accompagnamento di altri piatti ma che puo’ essere (e deve essere) un piatto a sè stante.

Missione compiuta, hanno potuto assaggiare la cucina italiana e ne sono rimasti colpiti.

Se vi va di provare la ricetta a modo mio fatemi sapere cosa ne pensate e buona buonissima giornata a tutti.

 

Pasta con Salsiccia, Gorgonzola e Noci

Buongiorno a tutti, qui a Nancy splende il sole, ci sono 20° e per la prima volta da quando viviamo qui ho potuto portare fuori il mio pc e lavorare in cortile, tra il profumo dei panni puliti, il canto degli uccellini e le piante in fiore.

Ed é anche la prima volta che mi accorgo che il vicino di casa, dietro al muro del mio cortile si é fatto la piscina, di quelle belle, interrate, e deve essere un bel fortunello per avere una piscina in centro città, oppure un bello scemo perché qui piove 300 giorni su 365 e la sua piscina non deve poi usarla molto.

A parte queste considerazioni un po sciocche ho deciso oggi di darvi una ricetta che ho provato per la prima volta l’altra sera.

Il mio compagno aveva inviato a cena uno dei suoi colleghi della scuola di musica e io avevo inviato una delle mie colleghe del lavoro con i bimbi e dato che abbiamo deciso tutto all’ultimo minuto e che Cedric aveva promesso al suo compagno qualcosa di tipicamente italiano mi sono ingengata per una ricetta rapida ma tipica della penisola.

Ecco che dopo aver fatto la spesa in super fretta me ne sono tornata a casa con tutti gli ingredienti necessari e ho messo tutti a contribuzione per preparare l’aperitivo e la cena.

Come aperitivo avevamo deciso di far assaggiare i formaggi italiani che ci erano stati spediti nell’ultimo pacco dai miei genitori insieme al pirlo (o spriz che dir si voglia) e per cena appunto abbiamo preparato delle pennette al sugo.

Abbiamo deciso per una sera di mettere la dieta da parte, in pausa insomma, e di fregarcene un po delle calorie.

Pennette con Salsiccia, Gorgonzola e Noci

INGREDIENTI (per 4 persone):PicsArt_1396004519813

450 gr di pennette (in caso ci fosse chi aveva davvero fame)

4 salsicce (quelle più buone in Francia, e anche le uniche che assomiglino davvero a delle salamine, sono quelle di Tolosa)

180 gr di Gorgonzola

40 gr di mascarpone

1/2 dado

1 manciata di noci.

1 cipolla

PREPARAZIONE:

Togliete la pelle alle salamine e sgranatele. Tagliate la cipolla a fettine sottili e mettetela in padella con le salamine a bocconcini in modo da non aver bisogno di utilizzare altri grassi per farle soffriggere.

Quando le salamine sono ben cotte e la cipolla é dorata al punto giusto togliete il tutto dalla padella, eliminate il grasso in eccesso e tenete questi due ingredienti da parte aggiungendo le noci sminuzzate in modo che si insaporiscano senza cuocere.

Nella stessa padella mettete il mascarpone, il gorgonzola tagliato a pezzettini e mezzo dado e fate fondere a fuoco basso.

Il mascarpone serve ad addolcire il gusto del gorgonzola che spesso per i francesi é troppo forte ed anche a rendere il sugo più cremoso.

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Quando il tutto é ben sciolto riaggiungete le salamine, le noci e la cipolla, mescolate e scolate la pasta che avrete fatto bollire (in acqua salata e con un cucchiano di olio per impedire che le pennette si attaccassero tra loro).

Condite e servite caldo.

Vorrei tanto dirvi che é avanzato qualcosa ma no, la mia collega e il compagno di Ced si sono serviti più volte e parevano proprio felici di scoprire che la pastasciutta non si mangia solo bollita come accompagnamento di altri piatti ma che puo’ essere (e deve essere) un piatto a sè stante.

Missione compiuta, hanno potuto assaggiare la cucina italiana e ne sono rimasti colpiti.

Se vi va di provare la ricetta a modo mio fatemi sapere cosa ne pensate e buona buonissima giornata a tutti.

 

Ricette di Primavera

Buongiorno, ancora quattro nuove ricette per oggi, sia salate che dolci e che mi fanno tanto pensare alla primavera, per i loro colori e profumi.

I piatti che ho deciso di presentarvi possono formare un pranzo completo, ed essere abbinati gli uni agli altri, oppure mangiti separatamente in differenti occasioni.

La prima ricetta che voglio presentarvi é un primo piatto, facile da fare e adattissimo ad un pranzo in giardino.

Fusilli con Mousse di Fagioli e Peperoni

INGREDIENTI:

1 zucchina

1 porro

1 peperone giallo

fagioli di diverso tipo

1 dado

1 noce di burro

olio Evo, Sale e Pepe

Preparazione, bollite i fagioli se sono freschi e se invece sono quelli in scatola potete passare direttamente alla tappa successiva. Fateli cuocere con una noce di burro e un pezzettino di dado. Quando sono abbastanza cotti ed insaporiti mixateli e teneteli da parte.

Nel mentre tagliate a listarelle la zucchina, il porro e il peperone e passateli come per i fagioli in un filo di burro o olio e con il resto del dado e fateli ben dorare. Quando sono cotti lasciate anch’essi da parte.

Fate cuocere la pasta (io ho scelto i fusilli) e poi condite il tutto con la mousse di fagioli, il mix di zucchina-peperone-porro e fate saltare tutto in un wok e il piatto é pronto.

La seconda ricetta é una portate principale, anch’essa molto colorata e saporita e come sempre facile da fare e anche particolarmente economica.

Pollo con la Ricotta

INGREDIENTI:

100 gr di pollo a testa

30 gr di ricotta a testa

1/2 zucchina a testa

una manciata di olive per persona

qualche fettina di cipolla

olio EVO qb

1/2 bicchiere di acqua

Sale e Pepe

PREPARAZIONE:

Tagliate il pollo a dadini e lasciatelo colorare in padella con un filo di olio fino insieme alle zucchine tagliate a fettine a quando il tutto é ben colorato, aggiungete le olive, salate e pepate.

Aggiungete il mezzo bicchiere di acqua e lasciate cuocere. Controllate che il tutto sia ben cotto oppure aggiungete ancora un po di acqua.

Quando il tutto é pronto aggiungete la ricotta e mescolate accuratamente e il piatto é pronto!

Ora passiamo alla terza ricetta, qualla di un contorno adattisimo al pollo che vi ho appena proposto ma anche ad altri tipi di piatti a base di carne, e anche a vari tipi di grigliate (che voglia di fare un barbeque in giardini, mamma mia!)
Questa ricetta, come quella dei fusilli é made in Mamma’s kitchen per cui dietro ci sono anni di esperienza e una perfetta associazione di sapori.

Taccole con Formaggio

INGREDIENTI:

Taccole (ma va???)

Formaggio (emmental o fontina o groviera, fate voi secondo i vostri gusti)

un po di burro

Sale e Pepe

Acqua QB

PREPARAZIONE:

Lavatate e pulite le taccole e lessatele in acqua salata.

Una volta pronte scolatele e passatele nel burro, aggiustate di sale se necessario e quando sono bel rosolate aggiungete delel fettine sottili sottili di formaggio. Coprite con il coperchio, abbassate il gas e fate fondere.

Ed é già pronto!

E ora l’ultimo piatto, é ovviamente un dolce, in questo modo avete a disposizione un menù completo con cui portete giocare a piacere, creando i miei stessi assemblaggi o inventadone di nuovi.

Treccine di Pasta Sfoglia

INGREDIENTI:

Un rotolo di pasta sfoglia

Marmellata di albicocche QB (o di mele o di pesche o di fragole, quel che preferite insomma)

Cannella QB

Zucchero a Velo QB

PREPARAZIONE:

Stendete la vostra pasta sfoglia e tagliatela a listarelle di circa 2 cm di larghezza.

Spalmate la marmellata che avete scelto sulle varie striscioline e poi arrotolatele come per formare delle torçade (o torsade).

Infornate i ltutto per una ventina di minuti a 170° tenendole ben controllate perché diventino croccanti ma non brucino.

Tiratele fuori dal forno e una volta raffreddate copritele di zucchero a velo e di cannella.

Oltre che un dessert perfetto e leggero dopo un pranzo cosi sostanzioso, queste treccine possono anche essere una buona merenda, magari accompagnate da una tazza di te o da una pallina di gelato alla vaniglia.

E anche per oggi siamo arrivati alla fine del post, spero che il menù vi piaccia e vi auguro una buona giornata, noi, come sempre, ci ritroviamo domani per una nuova ricetta.

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Ricette di Primavera

Buongiorno, ancora quattro nuove ricette per oggi, sia salate che dolci e che mi fanno tanto pensare alla primavera, per i loro colori e profumi.

I piatti che ho deciso di presentarvi possono formare un pranzo completo, ed essere abbinati gli uni agli altri, oppure mangiti separatamente in differenti occasioni.

La prima ricetta che voglio presentarvi é un primo piatto, facile da fare e adattissimo ad un pranzo in giardino.

Fusilli con Mousse di Fagioli e Peperoni

INGREDIENTI:

1 zucchina

1 porro

1 peperone giallo

fagioli di diverso tipo

1 dado

1 noce di burro

olio Evo, Sale e Pepe

Preparazione, bollite i fagioli se sono freschi e se invece sono quelli in scatola potete passare direttamente alla tappa successiva. Fateli cuocere con una noce di burro e un pezzettino di dado. Quando sono abbastanza cotti ed insaporiti mixateli e teneteli da parte.

Nel mentre tagliate a listarelle la zucchina, il porro e il peperone e passateli come per i fagioli in un filo di burro o olio e con il resto del dado e fateli ben dorare. Quando sono cotti lasciate anch’essi da parte.

Fate cuocere la pasta (io ho scelto i fusilli) e poi condite il tutto con la mousse di fagioli, il mix di zucchina-peperone-porro e fate saltare tutto in un wok e il piatto é pronto.

La seconda ricetta é una portate principale, anch’essa molto colorata e saporita e come sempre facile da fare e anche particolarmente economica.

Pollo con la Ricotta

INGREDIENTI:

100 gr di pollo a testa

30 gr di ricotta a testa

1/2 zucchina a testa

una manciata di olive per persona

qualche fettina di cipolla

olio EVO qb

1/2 bicchiere di acqua

Sale e Pepe

PREPARAZIONE:

Tagliate il pollo a dadini e lasciatelo colorare in padella con un filo di olio fino insieme alle zucchine tagliate a fettine a quando il tutto é ben colorato, aggiungete le olive, salate e pepate.

Aggiungete il mezzo bicchiere di acqua e lasciate cuocere. Controllate che il tutto sia ben cotto oppure aggiungete ancora un po di acqua.

Quando il tutto é pronto aggiungete la ricotta e mescolate accuratamente e il piatto é pronto!

Ora passiamo alla terza ricetta, qualla di un contorno adattisimo al pollo che vi ho appena proposto ma anche ad altri tipi di piatti a base di carne, e anche a vari tipi di grigliate (che voglia di fare un barbeque in giardini, mamma mia!)
Questa ricetta, come quella dei fusilli é made in Mamma’s kitchen per cui dietro ci sono anni di esperienza e una perfetta associazione di sapori.

Taccole con Formaggio

INGREDIENTI:

Taccole (ma va???)

Formaggio (emmental o fontina o groviera, fate voi secondo i vostri gusti)

un po di burro

Sale e Pepe

Acqua QB

PREPARAZIONE:

Lavatate e pulite le taccole e lessatele in acqua salata.

Una volta pronte scolatele e passatele nel burro, aggiustate di sale se necessario e quando sono bel rosolate aggiungete delel fettine sottili sottili di formaggio. Coprite con il coperchio, abbassate il gas e fate fondere.

Ed é già pronto!

E ora l’ultimo piatto, é ovviamente un dolce, in questo modo avete a disposizione un menù completo con cui portete giocare a piacere, creando i miei stessi assemblaggi o inventadone di nuovi.

Treccine di Pasta Sfoglia

INGREDIENTI:

Un rotolo di pasta sfoglia

Marmellata di albicocche QB (o di mele o di pesche o di fragole, quel che preferite insomma)

Cannella QB

Zucchero a Velo QB

PREPARAZIONE:

Stendete la vostra pasta sfoglia e tagliatela a listarelle di circa 2 cm di larghezza.

Spalmate la marmellata che avete scelto sulle varie striscioline e poi arrotolatele come per formare delle torçade (o torsade).

Infornate i ltutto per una ventina di minuti a 170° tenendole ben controllate perché diventino croccanti ma non brucino.

Tiratele fuori dal forno e una volta raffreddate copritele di zucchero a velo e di cannella.

Oltre che un dessert perfetto e leggero dopo un pranzo cosi sostanzioso, queste treccine possono anche essere una buona merenda, magari accompagnate da una tazza di te o da una pallina di gelato alla vaniglia.

E anche per oggi siamo arrivati alla fine del post, spero che il menù vi piaccia e vi auguro una buona giornata, noi, come sempre, ci ritroviamo domani per una nuova ricetta.

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