Ricette

Mi stavo dicendo che… stasera niente ricette … pensieri spersi e burro salato

Da qualche tempo io della Francia non so più che farmene… Sono cinque anni tra andate ritorni e permanenze e credo di aver esplorato l’esplorabile…

E tutto questo non mi basta più.
Non che il mio amore spassionato per la Francia, la Bretanga in particolare ed il burro salato stiano venendo meno… ma…
Ecco questo ma che mi gira in testa da quasi un anno inizia a concreetizzarsi.
Insomma qui ho fatto tutti i lavori possibili, tra cui anche un bel lavoro umiliante come pulire… come dire questo senza volgarità eccessiva… dire pulire i sederini (??? funziona???) ai cari e dolci vecchietti che spesso facevano apposta a fare i loro bisogni fisiologici sulle mie mani mentre li lavavo, o fare lavori bellissimi ma pagati una miserie (quest’ultimo lavoro preno meno di 3€ l’ore) … Insomma tutto questo forse un po mi ha scoraggiato. 
Si parte con sogni e progetti poi perdono il tuo dossier all’università e tu non ti puoi più iscrivere…
Passa il tempo e le cose non evolvono..
E anche se hai trovato l’amore, quello con la A maiuscola… non si puo stare qui solo per lui, non è giusto per me stessa, no?
Mi accorgo che sto scrivendo il tutto in modo sparso e senza troppo stile ma cercate di capirmi…
Comunque mi stavo dicendo che forse è tempo di tornare a casa per un po’… ricaricare le batterie e ripartire per posti nuovi… Il canada, gli USA o magari la Cina che so io.
Mi sono messa a leggere, grazie ad altre blogger gentilissime una marea di siti, racconti e sotrie sulle loro vite in america e la cosa mi ispira sempre di più… 
Il prossimo passo è tornare a casa per le feste… poi si torna qui si finisce l’anno e il contratto e poi si vede… 
Italia? Ritorno alle origini? 
Scuola di Cucina a New York? Magari vincessi all’enalotto caspio!
Allora si che la scuola di cucina sarebbe un sogno realizzabile…
Oppure in… come si chiama quello stato, ho scoperto oggi che conoscevo già il suo nome… beh, uno stato americano dall’aria interessante…
Oppure mando una serie di Curriculum in Quebeq e mi porto dietro Cedric?
Insomma se voglio vivere della mia passione della scrittura e della cucina di sicuro a Nancy non ci resto.
La città è magnifica ma è ancora più un buco di Nantes… 
Qui alla peggio finisco a lavorare in uno di quei bar poco raccomandabili con le hostess che ti aspettano all’ingresso e poi chi entra chi lo sa se esce più… 
Ora rifletto un po meglio ma ci tenevo a farvi parte di queste mie considerazioni. 
E se qualcuno volesse assumermi in America e aiutarmi ad ottenere il visto vi regalo tutti i chili di burro salato che volete.
Ora vediamo che si fa.
Buona Serata !
Che poi magari me ne vado a vivere da sola in un faro in Bretagna e chi s’è visto s’è visto… 

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Mi stavo dicendo che… stasera niente ricette … pensieri spersi e burro salato

Da qualche tempo io della Francia non so più che farmene… Sono cinque anni tra andate ritorni e permanenze e credo di aver esplorato l’esplorabile…

E tutto questo non mi basta più.
Non che il mio amore spassionato per la Francia, la Bretanga in particolare ed il burro salato stiano venendo meno… ma…
Ecco questo ma che mi gira in testa da quasi un anno inizia a concreetizzarsi.
Insomma qui ho fatto tutti i lavori possibili, tra cui anche un bel lavoro umiliante come pulire… come dire questo senza volgarità eccessiva… dire pulire i sederini (??? funziona???) ai cari e dolci vecchietti che spesso facevano apposta a fare i loro bisogni fisiologici sulle mie mani mentre li lavavo, o fare lavori bellissimi ma pagati una miserie (quest’ultimo lavoro preno meno di 3€ l’ore) … Insomma tutto questo forse un po mi ha scoraggiato. 
Si parte con sogni e progetti poi perdono il tuo dossier all’università e tu non ti puoi più iscrivere…
Passa il tempo e le cose non evolvono..
E anche se hai trovato l’amore, quello con la A maiuscola… non si puo stare qui solo per lui, non è giusto per me stessa, no?
Mi accorgo che sto scrivendo il tutto in modo sparso e senza troppo stile ma cercate di capirmi…
Comunque mi stavo dicendo che forse è tempo di tornare a casa per un po’… ricaricare le batterie e ripartire per posti nuovi… Il canada, gli USA o magari la Cina che so io.
Mi sono messa a leggere, grazie ad altre blogger gentilissime una marea di siti, racconti e sotrie sulle loro vite in america e la cosa mi ispira sempre di più… 
Il prossimo passo è tornare a casa per le feste… poi si torna qui si finisce l’anno e il contratto e poi si vede… 
Italia? Ritorno alle origini? 
Scuola di Cucina a New York? Magari vincessi all’enalotto caspio!
Allora si che la scuola di cucina sarebbe un sogno realizzabile…
Oppure in… come si chiama quello stato, ho scoperto oggi che conoscevo già il suo nome… beh, uno stato americano dall’aria interessante…
Oppure mando una serie di Curriculum in Quebeq e mi porto dietro Cedric?
Insomma se voglio vivere della mia passione della scrittura e della cucina di sicuro a Nancy non ci resto.
La città è magnifica ma è ancora più un buco di Nantes… 
Qui alla peggio finisco a lavorare in uno di quei bar poco raccomandabili con le hostess che ti aspettano all’ingresso e poi chi entra chi lo sa se esce più… 
Ora rifletto un po meglio ma ci tenevo a farvi parte di queste mie considerazioni. 
E se qualcuno volesse assumermi in America e aiutarmi ad ottenere il visto vi regalo tutti i chili di burro salato che volete.
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