Ricette

Orzotto con Zucca e Gamberi

Nuova ricetta perfetta per l’autunno, colorata, saporita e anche facile da fare, soprattutto grazie al mio fedele dado che non mi abbandona praticamente mai anche perché vista la mia pigrizia di fare il prodo l’altro giorno proprio non ne avevo voglia.

Questa ricetta resta abbastanza rapida nella preparazione e nella cottura nonostante sia principalmente a base d’orzo e quindi ci voglia comunque un po più di tempo che per un tradizionale risotto.

Ma partiamo subito con gli …

INGREDIENTI:

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1 tazzina da caffé di orzo per ogni persona

150 gr circa di zucca

1 cipolla rossa

150 gr di gamberoni (precotti vanno bene, ma anche quelli surgelati se ne avete già a casa, ovviamente quelli freschi sono meglio)

1 dado Star e mezzo (da aggiungere in seguito se il vostro orzotto non é abbastanza saporito)

olio EVO qb

1/2 bicchiere di vino bianco secco (fermo? come si dice in italiano? Non dolce ne frizzante insomma)

PREPARAZIONE:

Proprio come un risotto tradizionale mettete prima le cipolle a soffriggere, insieme al vostro orzo e alla zucca. PicsArt_1412666208390

PicsArt_1412668634330Quando l’orzo si é tostato e la cipolla inizia a prendere un bel colore mettete il vostro dado e sfumate il tutto con il vino. Quando il vino é evaporato per bene aggiungete dell’acqua già bollente fino a coprire l’orzo e lasciate bollire il tutto per circa 20 minuti in caso l’orzo sia di quelli a cottura rapida o poco piu di una mezz’ora in caso sia orzo normale.

Controllate di tanto in tanto che il livello di acqua non scenda eccessivamente e intanto togliete la “pelle” ai vostri gamberi.

I gamberi li aggiungereta a fine cottura, insieme a una spolverata (facoltativa) di pecorino per mantecare il vostro orzotto.

Controllate di sale, e regolate o con sale fino o con il mezzo dato che vi ho citato negli ingredienti.

Servite caldo!

Buon Appetito a tutti!!!

Arrosto al Confit di Scalogno

Rieccomi, purtroppo non più con cadenza quotidiana, ma insomma si fa quel che si puo.

La nostra nuova vita italiana, anche se resteremo solo per un anno, é piuttosto densa di cose da fare, e per agevolare il soggiorno del mio compagno (sempre il solito francese, ehin, mica l’ho cambiato) stiamo facendoci tutti in quattro tra uffici e telefonate.

E cosi mi resta ben poco tempo per la mia passione.

Oggi riesco comunque a proporvi una ricetta, tipica francese, non proprio veloce da cuocere ma comunque facile da realizzare.

Arrosto al Confit di scalogno

INGREDIENTI (per 6 persone):

800 gr di arrosto di maiale (lonza)

2 cipolle

3 scalogni (o scologni? echalotte insomma)

6/8 patate grandi

20 gr di burro

1 filo di olio EVO

4 cucchiai da minestra di senape

1/2 bicchiere di vino

Sale e Pepe

1 dado (io uso sempre quelli STAR ma non so cosa si trovi come dado all’estero)

PREPARAZIONE:

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Tagliate le cipolle e lo scalogno a fettine (poco importa la grandezza)

Cospargete l’arrosto di senape e poi mettetelo in padella con un filo di olio e le cipolle per far chiudere i pori della carne da tutti i lati.

Quando questo é fatto potete travasare il tutto in una teglia e infornate per circa 40 minuti a 200°.

Intanto lavata e tagliate la patate a dadini mettetele nella padella in cui prima c’era l’arrosto e fatele rosolare con i 20 gr di burro, il dado e sfumate tutto con il vino.

Aggiungete due bicchieri di acqua e quando questa é stata completamente assorbita dalle patate travasate il tutto nella stessa teglia dell’arrosto.

Lasciate cuocere controllando la cottura di tanto in tanto.

Tagliate il maiale a fettine dello spessore che preferite, aggiustate di sale e coprite il tutto con la salsa che si sarà formata in cottura.

Servite caldo, con polenta o insalata.

 

 

Ramen

Ramen, Ramen, Ramen, Ramen, Ramen, Ramen, io adorooooo il RAMEN !!!

PicsArt_1404054695544Il ramen (ラーメン,拉麺) è uno dei piatti tipici Giapponesi per eccellenza. Sono delle specie di spaghetti che possono essere fatti a base di frumento o di grano saraceno, servite in un brodo di verdure, di carne o di pesce, insaporito con miso e salsa di soia e guarnito con carne,uova, pesce, alghe, funghi e altre verdure varie.

Questo piatto dall’aria semplice é in realtà un gran lavoro di ricercatezza, di mix di gusti e sopprattutto richiede una lunga preparazione per essere veramente buono e gustoso.

Qui da me ci siamo cimentati più volte, sia io che il mio compagno nella realizzazione del Ramen e dopo molti e molti tenativi siamo finalmente arrivati alla versione perfetta, e cosi’ come prima ricetta di questa nostra settimana in Giappone vi regalo i RAMEN.

Sperando piacciano a voi quanto piacciono a me.

Ecco allora come fare …

PicsArt_1404053859369INGREDIENTI e PREPARAZIONE:

Molta immaginazione per credersi in Giappone, un una stanza dalle pareti di legno e di carta, seduti su comodi cuscini morbidi, muniti di bacchette e con un bicchiere di Sake con cui brindare alla riuscita della ricetta.

Quando la vostra mente vi avrà trasportato in Asia, in questo appartamentino rustico potrete iniziare a pensare ai veri ingredienti.

Prendetevi tutto il tempo che volete, potete anche ricreare un ambiente giapponese in casa vostra ,mangiando seduti a terra al tavolino del soggiorno.

2 litri di brodo, potete farlo di verdure, di pollo o manzo o ancora di pesce. Questo dipende anche dagli ingredienti che volete utilizzare in seguito come guarnitura.

Nel nostro caso, brodo di carni miste.

Se siete di fretta, per velocizzare la ricetta ci sono dei brodi già pronti. Quello Star é un valido sostitutoma anche quello della Lionel che purtroppo pero’ in Italia non si vende.

Se invece avete tempo potete fare il brodo in modo tradizionale e mentre l’acqua bolle ci si dedicherà al resto.

Per “l’arrosto”:

1/2 kg di carne di maiale

1 cucchiaio di pasta di miso (se non sapete cos’é ho fornito una traduzione di tutti i termini utili nel post di ieri)

1 cucchiaio di salsa di soia

Da aggiungere al brodo: 

3 spicchi d’aglio, spellato

1 mazzetto di cipollotti o di porri giapponesi o il porro europeo se non avete altro

4 cucchiai di salsa di soia

1/2 bicchiere di sake

1 cucchiaio di olio di sesamo

3 cucchiai di miso

Altre guarnizioni (o guarniture? mmm… come si dice in italiano? per guarnire insomma)

spaghetti giapponesi (se mancano quelli non é un vero Ramen, eheh)

1 uovo sodo per persona

un paio di cucchiai di mais (se vi piace)

germogli di soia passati leggermente in padella con un cucchiaino di olio di sesamo

1 fetta spessa di pancette, affumicata o no secondo i vostri gusti.

E ora possiamo cominciare a preparare il tutto …

Torniamo al nostro brodo di base e aggiungete tutti gli ingredienti che vi ho scritto
nell’apposita lista, più la fetta spessa di pancetta che metterete a bollire ma che ritirerete dopo una decina di minuti.

PicsArt_1404054066924E mentre il brodo prende sapore con gli ingredienti che abbiamo aggiunto passiamo all’arrosto di maiale.

Spennellate la vostra carne con un mix di salsa di soia e di pasta di miso, potete anche aggiungere un cucchiaino di olio di sesamo se volete. E fate cuocere la carne in forno a 180° per circa 1 ora e mezza, girandola ogni dieci minuti e continuando a spennellarla del mix soia-miso. Ammetto che sia una gran lavorata ma vi prometto che il risultato finale varrà pena, che stupirete tutti i vostri ospiti, e che voi stessi sarete magicamente trasportati in giappone dal gusto di questo meraviglioso piatto tradizionale.

Comunque tornando a noi, mentre l’arrosto cuoce e la zuppa bolle potrete mettere a bollire le vostre uova per 7 minuti esatti e poi farle raffreddare, spellarle e tagliarle a metà. Il tuorlo sarà ancora leggermente liquido ed é esattamente la cottura che cerchiamo.

Ci si deve anche occupare della fettona di pancetta che avevamo fatto bollire prima, tagliatela a dadini e mettetela in una padella antiaderente con i germogli di soia e un cucchiaio di olio di sesamo. E fate colorare il tutto per pochi minuti in modo che i germogli di soia restino croccanti.

Mettete la preparzione da parte, insieme alle uova.

Spegnete il brodo-zuppa-ramen. Controllate che la vostra carne sia cotta e tagliatela a fettina (una fettina per voi, per assaggiare se l’arrosto é buono é d’obbligo).

Fate cuocere in acqua bollente per circa un minuto i vostri spaghetti giapponesi e scolateli.

E ora assembliamo il tutto: Spaghetti, zuppa, 2 fettine di carne, mezzo uovo, i germogli di soia e la pancetta. Controllate che ci sia tutto nella vostra ciotola e magari che sia disposto in modo carino.

E poi servite, caldo, fumante!

Sarà una delizia per il palato, e se avete avuto anche modo di ricreare un’ambiente giapponese nella vostra casetta saprete che il nostro viaggio virtuale é cominciato.

Buon Appetito, anzi, いただきます  (Itadakimasu!) che tradotto letteralmente sarebbe: grazie per il cibo che sto per mangiare, per cui:

いただきます !!!

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Ramen

Ramen, Ramen, Ramen, Ramen, Ramen, Ramen, io adorooooo il RAMEN !!!

PicsArt_1404054695544Il ramen (ラーメン,拉麺) è uno dei piatti tipici Giapponesi per eccellenza. Sono delle specie di spaghetti che possono essere fatti a base di frumento o di grano saraceno, servite in un brodo di verdure, di carne o di pesce, insaporito con miso e salsa di soia e guarnito con carne,uova, pesce, alghe, funghi e altre verdure varie.

Questo piatto dall’aria semplice é in realtà un gran lavoro di ricercatezza, di mix di gusti e sopprattutto richiede una lunga preparazione per essere veramente buono e gustoso.

Qui da me ci siamo cimentati più volte, sia io che il mio compagno nella realizzazione del Ramen e dopo molti e molti tenativi siamo finalmente arrivati alla versione perfetta, e cosi’ come prima ricetta di questa nostra settimana in Giappone vi regalo i RAMEN.

Sperando piacciano a voi quanto piacciono a me.

Ecco allora come fare …

PicsArt_1404053859369INGREDIENTI e PREPARAZIONE:

Molta immaginazione per credersi in Giappone, un una stanza dalle pareti di legno e di carta, seduti su comodi cuscini morbidi, muniti di bacchette e con un bicchiere di Sake con cui brindare alla riuscita della ricetta.

Quando la vostra mente vi avrà trasportato in Asia, in questo appartamentino rustico potrete iniziare a pensare ai veri ingredienti.

Prendetevi tutto il tempo che volete, potete anche ricreare un ambiente giapponese in casa vostra ,mangiando seduti a terra al tavolino del soggiorno.

2 litri di brodo, potete farlo di verdure, di pollo o manzo o ancora di pesce. Questo dipende anche dagli ingredienti che volete utilizzare in seguito come guarnitura.

Nel nostro caso, brodo di carni miste.

Se siete di fretta, per velocizzare la ricetta ci sono dei brodi già pronti. Quello Star é un valido sostitutoma anche quello della Lionel che purtroppo pero’ in Italia non si vende.

Se invece avete tempo potete fare il brodo in modo tradizionale e mentre l’acqua bolle ci si dedicherà al resto.

Per “l’arrosto”:

1/2 kg di carne di maiale

1 cucchiaio di pasta di miso (se non sapete cos’é ho fornito una traduzione di tutti i termini utili nel post di ieri)

1 cucchiaio di salsa di soia

Da aggiungere al brodo: 

3 spicchi d’aglio, spellato

1 mazzetto di cipollotti o di porri giapponesi o il porro europeo se non avete altro

4 cucchiai di salsa di soia

1/2 bicchiere di sake

1 cucchiaio di olio di sesamo

3 cucchiai di miso

Altre guarnizioni (o guarniture? mmm… come si dice in italiano? per guarnire insomma)

spaghetti giapponesi (se mancano quelli non é un vero Ramen, eheh)

1 uovo sodo per persona

un paio di cucchiai di mais (se vi piace)

germogli di soia passati leggermente in padella con un cucchiaino di olio di sesamo

1 fetta spessa di pancette, affumicata o no secondo i vostri gusti.

E ora possiamo cominciare a preparare il tutto …

Torniamo al nostro brodo di base e aggiungete tutti gli ingredienti che vi ho scritto
nell’apposita lista, più la fetta spessa di pancetta che metterete a bollire ma che ritirerete dopo una decina di minuti.

PicsArt_1404054066924E mentre il brodo prende sapore con gli ingredienti che abbiamo aggiunto passiamo all’arrosto di maiale.

Spennellate la vostra carne con un mix di salsa di soia e di pasta di miso, potete anche aggiungere un cucchiaino di olio di sesamo se volete. E fate cuocere la carne in forno a 180° per circa 1 ora e mezza, girandola ogni dieci minuti e continuando a spennellarla del mix soia-miso. Ammetto che sia una gran lavorata ma vi prometto che il risultato finale varrà pena, che stupirete tutti i vostri ospiti, e che voi stessi sarete magicamente trasportati in giappone dal gusto di questo meraviglioso piatto tradizionale.

Comunque tornando a noi, mentre l’arrosto cuoce e la zuppa bolle potrete mettere a bollire le vostre uova per 7 minuti esatti e poi farle raffreddare, spellarle e tagliarle a metà. Il tuorlo sarà ancora leggermente liquido ed é esattamente la cottura che cerchiamo.

Ci si deve anche occupare della fettona di pancetta che avevamo fatto bollire prima, tagliatela a dadini e mettetela in una padella antiaderente con i germogli di soia e un cucchiaio di olio di sesamo. E fate colorare il tutto per pochi minuti in modo che i germogli di soia restino croccanti.

Mettete la preparzione da parte, insieme alle uova.

Spegnete il brodo-zuppa-ramen. Controllate che la vostra carne sia cotta e tagliatela a fettina (una fettina per voi, per assaggiare se l’arrosto é buono é d’obbligo).

Fate cuocere in acqua bollente per circa un minuto i vostri spaghetti giapponesi e scolateli.

E ora assembliamo il tutto: Spaghetti, zuppa, 2 fettine di carne, mezzo uovo, i germogli di soia e la pancetta. Controllate che ci sia tutto nella vostra ciotola e magari che sia disposto in modo carino.

E poi servite, caldo, fumante!

Sarà una delizia per il palato, e se avete avuto anche modo di ricreare un’ambiente giapponese nella vostra casetta saprete che il nostro viaggio virtuale é cominciato.

Buon Appetito, anzi, いただきます  (Itadakimasu!) che tradotto letteralmente sarebbe: grazie per il cibo che sto per mangiare, per cui:

いただきます !!!

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Curry Indiano di Agnello alle Melanzane

Eccolo, il Curry d’Agnello alle Melanzane che vi ho promesso questo pomeriggio.

Per cui preparatevi ad un viaggio gastronomico in India tra le spezie e i profumi di questa terra antica e sorprendente.

 

india

 

PicsArt_1403631051228INGREDIENTI:

500 g di agnello magro tagliato a pezzettoni

2 melanzane

2 cipolle

1/4 l di latte di cocco

8 cucchiai di curry

2 spicchi di aglio tagliati a metà

2 cucchiaini di cannella

3 semi di cardamomo

1 cucchiaino di semi di cumino

4chiodi di garofano interi

1 pezzetto di anice stellato

4 patate pelate e tagliate a dadini

10 pomodori cigliegini

1 dado e mezzo

1 yogurt magro di quelli al naturale (senza gusto, ne zucchero insomma)

2 cucchiai di passata di pomodoro

1 cucchiaino di sale

1 cucchiaio di olio EVO

PREPARAZIONE:

Tagliate le melanzane a dadini e le cipolle a fettine e mettetele in una pentola antiaderente dai PicsArt_1403635114609bordi alti. Fatele piangere (perdere l’acqua in eccesso) con un pizzico di sale.

Quando inizieranno ad essere ben colorate aggiungete le patate pelate e tagliate a dadini anch’esse, i pomodorini.

Aggiungete anche la passata di pomdoro, tutte le spezie tranne 3 cucchiai di curry,l’aglio, coprite di acqua e mettete anche il dado e mezzo.

Lasciate cuocere in questo modo per circa 2 ore, aggiungendo l’acqua ogni volta che serve.

Le verdure diventeranno una specie di pappetta.

A questo punto toglietele e mettetele in un recipiente.

Nella stessa padella aggiungete il cucchiaio di olio e l’agnello che avrete fatto marinare per una mezz’oretta nei restanti 3 cucchiai di curry.

Fate saltare l’agnello e quando é bel colorato da tutti i lati aggiungete l’acqua/sughetto delle verdure a poco a poco.

Dopo una ventina di minuti rimettete anche le verdure nella padella con l’agnello.

Coprite di nuovo di acqua e fate cuocere altre 3 ore.

La preparazione e la cottura di questo piatto sono lunghe e magari un po estenuanti ma il risultato ne vale la pena. Quando degusterete questo piatto, chiudendo gli occhi vi troverete lungo le rive del Gange, o davanti al Taj Mahal.

Sarete subito trasportati in questa terra calda e il gusto avvolgente del vostro agnello stupirà tutti i vostri ospiti.

Buona Cena a voi tutti e a presto per una nuova ricetta… (e se ve lo chiedeste, sto tutt’ora lavorando alla vostra sorpresa) !!!

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Torta Magica al Cioccolato

fatinaPerché magica? Perché in pratica si fa da sola, senza uova, senza latte, senza lievito e senza burro…

E allora, vi chiederete voi, che cavolo c’é dentro?

E poi, sarà buona?

Beh, ora vedrete voi stessi!!!

Torta Magica al Cioccolato

INGREDIENTI:

PicsArt_1403021145188180 g di farina 
120 g di zucchero
50   g di cacao amaro
250 ml di acqua

1 cucchiaino di aceto bianco (importantissimo, fondamentale, da mettere assolutamente insomma)

7 cucchiai di olio di semi di girasole o arachidi ma anche d’oliva va bene lo stesso
½ fialetta di estratto di vaniglia
1 cucchiaino di bicarbonato
80 g di scaglie di cioccolato fondente tagliato a pezzettini
½ cucchiaino di sale
Zucchero a velo a piacere (per la decorazione)

PREPARAZIONE:

Per prima cosa riscaldate il forno a 180° e preparate una teglia ricoperta di carta PicsArt_1403022998455antiaderente.

In seguito mettete in una ciotola capienta tutti gli ingredienti secchi.

Aggiungete i 7 cucchiai di olio, poi l’acqua, e la fialetta di estratto di vaniglia.

Aggiungete poi la cioccolata a pezzettini.

Mescolate bene il tutto, versatelo nella teglia e poi infornate il tutto per circa mezz’ora. Minuto più, minuto meno.

Quando é pronta lasciatela raffreddare e spolverate di zucchero a velo.

E la vostra magica torta é pronta, perfetta a colazione o a merenda, si sposa a meraviglia con il latte, il thé o il caffé.

Perfetta anche con un coulis di frutti rossi, oppure con un po’ di panna montata.

 

 

Pollo in Gabbia

Buongiorno a tutti

l’altro giorno, guardavo su internet alla ricerca di una nuova ricetta estiva e sfiziosa e cosi sono arrivata sulla ricetta di questo pollo che poverello se ne sta in una prigione di pasta sfoglia e l’ho trovata una preparazione davvero interessante.

L’ho modificata leggermente, perché la ricetta, anche se bella sembrava comunque un po secca e oggi vi do la mia versione.

Come sempre é una ricetta facile, per restare in stile con il blog ed é anche economica, la sola cosa che cambia é che la preparazione non é proprio velocissima, direi una mezz’ora, e la cottura é di circa 30 minuti (ma essendo una cottura al forno voi intanto potete fare altro).

Ecco allora come preparare il mio:

Pollo in Gabbia

PicsArt_1403001331329INGREDIENTI:

150 gr di petto di pollo a testa (circa)

1 zucchina (ogni due persone)

2 o 3 fettine di bacon o di pancetta steccata

1 rotolo di pasta sfoglia già pronta

un filo di olio

sale e pepe qb

2 spicchi d’aglio

PREPARAZIONE:

Tagliate la zucchina a fettine sottili, potete aiutarvi con una mandolina, ma non fate come me che per poco mi sono affettata un dito.

Scaldate poi una padella antiaderente e mettete le vostre zucchine a grigliare con un pizzico di sale in modo che lascino andare la loro acqua.

Intanto in un’altra padella fate cuocere il pollo con due spicchi di aglio e un filo di olio.

Nella ricetta originale PicsArt_1403001689023(che credo fosse di Giallo Zafferano) il pollo cuoce solo in seguito (una volta avvolto nelle zucchine e nella pancetta,  ma io trovo che in questo modo sia meglio, il pollo lascerà l’acqua in eccesso e prenderà bene il sapore dell’aglio e dell’olio, e inoltre recupererete un po’ di tempo sulla preparazione totale della ricetta.

PicsArt_1403001773562Quando le zucchine sono pronte e anche il pollo lo é lasciate raffreddare il tutto e poi avvolgete il pollo nelle fettine di zucchine e nella pancetta.

E ora é tempo di preparare la gabbia di pasta sfoglia.

Tagliate la pasta sfoglia della taglia dei vostri petti di pollo. Una parte servirà da base per il pollo, il resto dovrete invece tagliarlo a striscioline da intrecciare come fareste per una crostata. Ora ingabbiate il pollo per bene attaccando le varie striscette di pasta sfoglia alla base (sempre di pasta sfoglia) che se ne sta sotto il vostro pollo.

Mettete della carta forno in una teglia, Adagiate le vostre gabbiette (o cestini che dir si voglia) e cuocete il tutto in forno già caldo, a 190°, per circa 30 minuti.

E la preparazione é pronta.

Per evitare che il tutto risulti troppo secco e stopposo potete accompagnare il vostro pollo in gabbia con una salsina a vostra scelta, qualcosa dal gusto delicato in modo da non coprire il sapore delle zucchine e della pancetta, o ancora con qualcosa dal gusto deciso come una salsa Bernese oppure una salsa al Roquefort o ancora con una preparazione a base di olio e aglio sminuzzato.

Inoltre per evitare che il pollo si asciughi troppo in forno, appena la cottura sarà pronta toglietelo da la altrimenti il calore restante nel forno prosciugherà la vostra ricetta.

Ed ecco pronto il vostro pollo in gabbia, da consumare freddo o caldo, come aperitivo estivo, ad un pic nic o ancora come un normale secondo piatto.

Buon Appetito a tutti!

 

Pollo in Gabbia

Buongiorno a tutti

l’altro giorno, guardavo su internet alla ricerca di una nuova ricetta estiva e sfiziosa e cosi sono arrivata sulla ricetta di questo pollo che poverello se ne sta in una prigione di pasta sfoglia e l’ho trovata una preparazione davvero interessante.

L’ho modificata leggermente, perché la ricetta, anche se bella sembrava comunque un po secca e oggi vi do la mia versione.

Come sempre é una ricetta facile, per restare in stile con il blog ed é anche economica, la sola cosa che cambia é che la preparazione non é proprio velocissima, direi una mezz’ora, e la cottura é di circa 30 minuti (ma essendo una cottura al forno voi intanto potete fare altro).

Ecco allora come preparare il mio:

Pollo in Gabbia

PicsArt_1403001331329INGREDIENTI:

150 gr di petto di pollo a testa (circa)

1 zucchina (ogni due persone)

2 o 3 fettine di bacon o di pancetta steccata

1 rotolo di pasta sfoglia già pronta

un filo di olio

sale e pepe qb

2 spicchi d’aglio

PREPARAZIONE:

Tagliate la zucchina a fettine sottili, potete aiutarvi con una mandolina, ma non fate come me che per poco mi sono affettata un dito.

Scaldate poi una padella antiaderente e mettete le vostre zucchine a grigliare con un pizzico di sale in modo che lascino andare la loro acqua.

Intanto in un’altra padella fate cuocere il pollo con due spicchi di aglio e un filo di olio.

Nella ricetta originale PicsArt_1403001689023(che credo fosse di Giallo Zafferano) il pollo cuoce solo in seguito (una volta avvolto nelle zucchine e nella pancetta,  ma io trovo che in questo modo sia meglio, il pollo lascerà l’acqua in eccesso e prenderà bene il sapore dell’aglio e dell’olio, e inoltre recupererete un po’ di tempo sulla preparazione totale della ricetta.

PicsArt_1403001773562Quando le zucchine sono pronte e anche il pollo lo é lasciate raffreddare il tutto e poi avvolgete il pollo nelle fettine di zucchine e nella pancetta.

E ora é tempo di preparare la gabbia di pasta sfoglia.

Tagliate la pasta sfoglia della taglia dei vostri petti di pollo. Una parte servirà da base per il pollo, il resto dovrete invece tagliarlo a striscioline da intrecciare come fareste per una crostata. Ora ingabbiate il pollo per bene attaccando le varie striscette di pasta sfoglia alla base (sempre di pasta sfoglia) che se ne sta sotto il vostro pollo.

Mettete della carta forno in una teglia, Adagiate le vostre gabbiette (o cestini che dir si voglia) e cuocete il tutto in forno già caldo, a 190°, per circa 30 minuti.

E la preparazione é pronta.

Per evitare che il tutto risulti troppo secco e stopposo potete accompagnare il vostro pollo in gabbia con una salsina a vostra scelta, qualcosa dal gusto delicato in modo da non coprire il sapore delle zucchine e della pancetta, o ancora con qualcosa dal gusto deciso come una salsa Bernese oppure una salsa al Roquefort o ancora con una preparazione a base di olio e aglio sminuzzato.

Inoltre per evitare che il pollo si asciughi troppo in forno, appena la cottura sarà pronta toglietelo da la altrimenti il calore restante nel forno prosciugherà la vostra ricetta.

Ed ecco pronto il vostro pollo in gabbia, da consumare freddo o caldo, come aperitivo estivo, ad un pic nic o ancora come un normale secondo piatto.

Buon Appetito a tutti!

 

Bombe alla Nutella

erasmus

(Per chi non sapesse cos’é l’erasmus dedichero’ un post speciale al progetto tra qualche giorno)

Ieri, una mia amica mi ha spedito un paio di foto di una ricetta che aveva appena preparato… Una ricetta fantastica!!!

La ragazza in questione, 7 anni fa non sapeva nemmeno accendere un fornello e nonostante sia capace di fare quasi qualunque cosa la cucina non era proprio il suo punto forte ( e ora mi fa belle bombe alla nutella degne di una cuoca provetta,hic).

Il che mi faceva piacere perché cosi, durante la nostra vita da coinquiline potevo cucinare quasi sempre io!!!

Ci siamo conosciute in ERASMUS, una delle esperienze più belle della mia vita fino ad ora.

E siamo rimaste in contatto nonostante da quel 5 settembre 2007 siano successe tantissime cose…

Ma sto per diventare nostalgica e pensare ai “bei vecchi tempi” e raccontarvi i sei mesi di erasmus in un solo e unico post, per cui, direi di lasciar perdere, tagliare corto e passare alla ricetta delle:

Bombe alla Nutella

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INGREDIENTI

INGREDIENTI:

(per 4 bombe)

250 gr di farina

25 gr di zucchero

1 cucchiaino di sale

1/2 bustina di vanillina

125 ml di latte

50 gr di burro

2 gr di lievito di birra disidratato

la scorza grattuggiata di un limone

Per friggere potrete utilizzare dell’olio di semi di girasole, oppure se avete una friggitrice potrete usare la “vegetaline” ( anche se non so se la vendono in Italia)

E poi all’interno potrete mettere della Nutella a volontà (o della marmellata o della crema pasticcera o ancora lasciarli vuoti e cospargerli di un po’ di zucchero)

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BOMBE ALLA NUTELLAAAAAAA !!!

PREPARAZIONE:

Per realizzare le bombe iniziate setacciando 75 gr di farina in una ciotola e poi fate sciogliere in 75 ml di latte tiepido  lo zucchero e il lievito di birra. 

Aggiungete il composto di latte e lievito alla farina e mescolate fino ad ottenere una pastella omogenea.

Ora mettete il composto in una ciotola, copritelo con la pellicola trasparente o con un coperchio apposito e infilatelo in forno, alla temperatura più basse e lasciate lievitare per circa un’ora. In questo modo la pastella raddoppierà di volume.

Ora in un’altra ciotola mescolate la vanillina, il resto della farina e la scorza di limone e poi incorporate la pastella di prima all’impasto di adesso.

Sciogliete il sale nel latte rimasto e incorporate anche questi ingredienti al vostro impasto. Mescolate con energia o mettete tutto in una planetaria se ne avete una.

Aggiungete anche il burro ammorbidito e mescolate con forza.

Ora che l’impasto é pronto potrete cominciare a stenderlo per farlo diventare dello spessore di circa un centrimetro e mezzo (o 2 cm).

Lasciatelo riposare poi per ancora un’oretta in modo che aumenti un po di volume.

Fate tanti dischi tagliandoli con le formine appostite o con un coppa-pasta.

Mettete il tutto a friggere una bomba dopo l’altra. Lasciatele raffreddare.

Con l’aiuto di una siringa da pasticcere o di un sac à poche potrete farcirli con la Nutella.

Ed é fatta avrete ottentuo un dolce iper-calorico, che vi farà di sicuro venire qualche brufoletto qua e là ma magicamente buono… e io ora spero che la mia cara amica che le ha preparate in quel di Rennes mi inviti anche a mangiarle, o le rifaccia ad agosto quando andremo a trovarla (piccolo messaggio subliminale?!?)

happyweekend

Buon fine settimana a TUTTI !!!

Bombe alla Nutella

erasmus

(Per chi non sapesse cos’é l’erasmus dedichero’ un post speciale al progetto tra qualche giorno)

Ieri, una mia amica mi ha spedito un paio di foto di una ricetta che aveva appena preparato… Una ricetta fantastica!!!

La ragazza in questione, 7 anni fa non sapeva nemmeno accendere un fornello e nonostante sia capace di fare quasi qualunque cosa la cucina non era proprio il suo punto forte ( e ora mi fa belle bombe alla nutella degne di una cuoca provetta,hic).

Il che mi faceva piacere perché cosi, durante la nostra vita da coinquiline potevo cucinare quasi sempre io!!!

Ci siamo conosciute in ERASMUS, una delle esperienze più belle della mia vita fino ad ora.

E siamo rimaste in contatto nonostante da quel 5 settembre 2007 siano successe tantissime cose…

Ma sto per diventare nostalgica e pensare ai “bei vecchi tempi” e raccontarvi i sei mesi di erasmus in un solo e unico post, per cui, direi di lasciar perdere, tagliare corto e passare alla ricetta delle:

Bombe alla Nutella

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INGREDIENTI

INGREDIENTI:

(per 4 bombe)

250 gr di farina

25 gr di zucchero

1 cucchiaino di sale

1/2 bustina di vanillina

125 ml di latte

50 gr di burro

2 gr di lievito di birra disidratato

la scorza grattuggiata di un limone

Per friggere potrete utilizzare dell’olio di semi di girasole, oppure se avete una friggitrice potrete usare la “vegetaline” ( anche se non so se la vendono in Italia)

E poi all’interno potrete mettere della Nutella a volontà (o della marmellata o della crema pasticcera o ancora lasciarli vuoti e cospargerli di un po’ di zucchero)

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BOMBE ALLA NUTELLAAAAAAA !!!

PREPARAZIONE:

Per realizzare le bombe iniziate setacciando 75 gr di farina in una ciotola e poi fate sciogliere in 75 ml di latte tiepido  lo zucchero e il lievito di birra. 

Aggiungete il composto di latte e lievito alla farina e mescolate fino ad ottenere una pastella omogenea.

Ora mettete il composto in una ciotola, copritelo con la pellicola trasparente o con un coperchio apposito e infilatelo in forno, alla temperatura più basse e lasciate lievitare per circa un’ora. In questo modo la pastella raddoppierà di volume.

Ora in un’altra ciotola mescolate la vanillina, il resto della farina e la scorza di limone e poi incorporate la pastella di prima all’impasto di adesso.

Sciogliete il sale nel latte rimasto e incorporate anche questi ingredienti al vostro impasto. Mescolate con energia o mettete tutto in una planetaria se ne avete una.

Aggiungete anche il burro ammorbidito e mescolate con forza.

Ora che l’impasto é pronto potrete cominciare a stenderlo per farlo diventare dello spessore di circa un centrimetro e mezzo (o 2 cm).

Lasciatelo riposare poi per ancora un’oretta in modo che aumenti un po di volume.

Fate tanti dischi tagliandoli con le formine appostite o con un coppa-pasta.

Mettete il tutto a friggere una bomba dopo l’altra. Lasciatele raffreddare.

Con l’aiuto di una siringa da pasticcere o di un sac à poche potrete farcirli con la Nutella.

Ed é fatta avrete ottentuo un dolce iper-calorico, che vi farà di sicuro venire qualche brufoletto qua e là ma magicamente buono… e io ora spero che la mia cara amica che le ha preparate in quel di Rennes mi inviti anche a mangiarle, o le rifaccia ad agosto quando andremo a trovarla (piccolo messaggio subliminale?!?)

happyweekend

Buon fine settimana a TUTTI !!!