Ricette

Qualcuno sa farli?

Ne vorrei tanto uno per il mio compleanno!!!

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Cielo

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Il Cielo di Oggi: alle 11e30 e alle 11e45, Nancy mi fa diventare matta

Oggi non mi andava di fare un post di quelli normali, di proporvi una nuova ricetta, oggi mi sento un po cosi, ho fatto il bilancio dei primi sei mesi a Nancy, vedo l’avvicinarsi del mio compleanno, la fine del contratto di lavoro, l’arrivo della primavera e di un nuovo futuro in un posto diverso con il mio compagno, allora ci tenevo a condividere con voi i cieli che mi hanno accompagnato durante tutti questi 180 giorni a Nancy e oltre.

Cosi, per farvi vedere con i miei occhi, il posto in cui vivo, i luoghi che visito, il cielo, spesso nuvoloso che ci sovrasta qui in Lorena.

Dopo sei mesi spersa tra i Loreni, tra le colleghe ben più giovani di me, tra la ricchezza di questa città e il lusso che poco si adatta alle mie abitudini, sono riuscita a scavare la mia tana, e ora mi dedico ai nuovi progetti che mi si offrono. Contanta che il blog funzioni cosi bene, che mi leggiate con passione, che mi scriviate mail davvero carine. Contenta che grandi imprese italiane decidano di lavorare con me. Contenta di ammirare sempre con occhi nuovi tutto quello che mi circonda.

E poi, pure molto contenta che tra meno di un mese sia finalmente il mio compleanno.

Che poi, credo di essere l’unica ad essere contenta di crescere ed “invecchiare”.

Parlavo con una mia collega che sta per festeggiare il 24 anni ed é affranta perché si trova vecchia. E con un’altra che sta per farne 20 e li vive male.

E con una collega che ha 34 anni e il cervello di una gallina di 18.

E mi rendo conto che io son ben contenta di arrivare a 27 anni, e poco a poco avvicinarmi sempre di più ai miei obiettivi e sogni da bambina.

Ed ora vi lascio alle foto dei miei cieli, sperando vi emozionino un po.

Buona Domenica di Bilanci a tutti!

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Food Truck, cosa sono?

Oggi vorrei parlarvi di un nuovo fenomeno che mi ha davvero colpito per la sua

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originalità e per la qualità dei prodotti che propone.

Nuova forma di fast food , il cibo di strada, si trasforma da panino a piatto gastronomico.

Già da due anni qui in Francia abbiamo iniziato a vedere ovunque dei piccoli camioncini come quelli per pizze e panini che si vedono fuori dagli stadi, ma che propongono menù di alta cucina al posto del solito sandwich, e il tutto a prezzi contenuti.

Questo nuovo concetto ha preso piede cosi in fretta qui in France che ormai se ne vedono ovunque.

Alcuni propongono caffé di qualità e croissant caldi e croccanti, altri propongono veri e propri menù.food truck 5
In breve questi food truck cosa sono? Fast Food di lusso?

Con la loro cucina moderna e attraente , così come la loro strategia di marketing

per la corsa urbana , offrono menù e piatti gastronomici per un massimo

di 10 euro a persona.

In breve, un food truck dovrebbe offrire una sana alternativa all’offerta dei fast food e di altri camioncini , spesso banali o mediocri che ci propinano sempre il solito panino: vale a dire un “cibo di strada ” ( street food ), ma la qualità e la bellezza di prodotti gastronomici, freshi, gustosi e ben impiattati.

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Questo fenomeno diffuso ormai in tutto il paese é nato in america circa 5 anni

fa ed ha messo qualche anno ad attraversare l’oceano.

Questo modello importato dagli Stati Uniti, ha iniziato ad apparire nella capitale, e cosi mentre si cammina per le strade di Paris si puo’ mangiare sano e trovare questi ristoranti da strada perfettamente intergrati alla ville lumière.

Limitato alla capitale all’inizio, il fenomeno dei camion gourmet copre ormail’intero paese ed esistono ora più di 100 camioncini ad offrire dell’ “alta

cucina” e alcuni, circa una quarantina, si

food truck 1stanno anche battendo per ottenere delle stelle Michelin.

I food truck sono l’inizio di una rivoluzione della ristorazione ma anche di una vera e propria rivoluzione culinaria per compattere il junk food, gli hamburger che gocciolano grasso e le patatine che sudano olio. Una vera e propria battaglia all’obesità, ma anche una nuova cultura, un nuovo modo di vedere la cucina, un modo per permettere anche ai meno ricchi di assaggiare qualcosa di buono, originale e ricercato senza per forza svenarsi.

Io approvo pienamente questa nuova moda e spero che inizi a prendere piede anche in Italia, dove abbiamo tanto da offrire in termini di cucina gastronomica e dato il sole che spende spesso sulla nostra bella penisola penso che piacerebbe molto quest’idea di mangiare sulle piazze italiane, approfittando del sole, della buona cucina e il tutto a prezzi modici.

 

Tutto, ma proprio tutto, sul PIC-NIC

Eccoci qui, tornata dal lavoro, da meno di dieci minuti e sono già su Pomponette per tenere la mia promessa.

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Vi avevo detto che avrei preparato un super articolo, e spero che apprezzerete quello che ho da dirvi.

Bel tempo, primavera (o quasi) e io con questo tempo fantastico ho sempre voglia di stare all’aria aperta, e penso sempre, ma proprio sempre a quando, come e dove organizzare un super pic-nic con i miei amici. Mi sono quindi detta che non devo essere l’unica appassionata di questo genere di pranzo all’aperto e cosi, prima di preparare il post di oggi mi sono documentata… e mi sa proprio che non sono la sola fan al mondo del PIC-NIC.

Secondo le statistiche infatti, pare che nel mondo ben il 75% delle persone ama i pranzi in campagna,i i cestini di vimini e la sensazione di libertà e relax di un bel pic-nic.

Allora, spero che anche tra voi lettori qualcuno ami questo genere di attività in mezzo alla natura e ho deciso di dirvi tutto, sul pic-nic, tutto escolusa l’origine di questa pratica perché per quella dovrete aspettare aprile e il mio articolo sul webmagazine QuestoMeseIdee.

Vi daro’ allora qualche consiglio, varie ricette e anche una serie di luoghi magnifici in cui recarvi, sia che viviate

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 in Italia, sia che viviate qui in Francia, sia per chi mi legge da oltre oceano.

Ma facciamo le cose con calma, direi di partire dalle ricette. Quando si prevede un pranzo “en plein-air” si devono preparare una serie di stuzzichini e piatti semplici, freddi e carini cosi diamo un po di gioia anche agli occhi.

Ecco una serie di idee:

Torta Salata alla Zucca

INGREDIENTI:

800 gr di zucca

un rotolo di pasta brisé

1 scatolino di panna da cucina

2 tuorli

noce moscata qb

sale e pepe

1/2 dado

torta alla zucca

 

PREPARAZIONE:

Tagliate la zucca a dadini e fatela bollire fino a che non “fonde”, scolate la zucca togliendo tutta l’acqua e aggiungete poi sale e pepe, il mezzo dado e la crema.

Una volta il composto raffreddato  aggiungete i tuorli d’uovo e mescolate per rendere il tutto omogeneo. Stendete la pasta brisé su una teglia rotonda, farcitela con la zucca e infornate per circa mezz’ora a 180°.

 

Panini al Crudo

INGREDIENTI:

Un panino a testa

Prosciutto crudo

formaggio emmental a fettine

pomodori

erba cipollina

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insalata mista

rucola

olio EVO

PREPARAZIONE:

Dato che é un panino credo che tutti sappiate come farlo, solo un dettaglio, io condisco i pomodori con sale,olio ed erba cipollina la sera prima perché prendano bene il gusto. Per il resto vi lascio assemblare il tutto in modo classico.

 

Tisamisù in Barattolo

INGREDIENTI:

600 g di mascarpone

6 uova extra fresche

250 g di zucchero

6 tazzine di caffè

180 g di savoiardi

cacao amaro per decorare

tiramusu picnic

PREPARAZIONE:

L’idea carina e semplice per poter portare con voi il vostro tiramisù senza che si rovini durante il trasporto é quella di metterlo in più

barattolini monoporzione. La presentazione in questo modo sarà al top.

Montate i tuorli con 125 g di zucchero, fino ad ottenere una massa gonfia e sostenuta.
Unite il mascarpone precedentemente lavorato a parte, poi gli albumi montati a neve ferma con lo zucchero rimasto.

Bagnate i savoiardi nel caffè, poi adagiateli sul fondo del barattolo.

Versate un po di crema al mascarpone, poi mettete di nuovo i savoiardi bagnati di caffé, poi ancora il mascarpone e infine spolverizzate di cacao.

Chiudete i vostri barattoli.

Corservatelo in frigo tutta la notte e sarà pronto per partire con voi per il pic-nic.

 

Muffin Salati

INGREDIENTI:

3 vasetti ricolmi di farina 00

1 vasetto di yogurt bianco

muffins salati picnic

½ vasetto di latte

½ vasetto di olio di girasole

2 uova

1 cucchiaino raso di sale

1 bustina di lievito istantaneo per torte salate

200-250 gr di verdure e/o formaggi e/o salumi

aromi a piacere

PREPARAZIONE:

In una ciotola setacciate la farina con il lievito. In un’altra ciotola sbattete le uova con il latte, lo yogurt, l’olio e il sale, uniteli alla farina e date una mescolata. Aggiungete infine il ripieno a piacere, amalgamate il tutto e versate il composto negli stampini dei muffins fino a raggiungere i 2/3 della capienza. Cuoceteli nel forno preriscaldato a 160-170° per circa 20-25 minuti, fino a quando saranno dorati. Serviteli tiepidi o freddi.

Ed ora passiamo, dopo queste idee ricette, senza dimenticare il riso freddo, le frittate e i tramezzini, ad alcune regole indispensabili per riuscire al meglio l’organizzazione del vostro PIC-NIC.

Ecco quindi 10 regole d’oro per evitare la tragedia.

1)Per prima cosa scegliete accuratamente il posto, per un buon pic-nic ci vuole un luogo adatto, evitate quindi i posti senza alberi o ripari per non avere un colpo di sole, ricordate che degli spazi d’ombra sono fondamentali.

2)Secondariamente se soffrite di allergie varie non scegliete un lugo con piante o erbe alle quali siete allergici, preferite magari il mare o la montagna e se proprio avete scelto un cumulo di fieno portate sempre con voi le medicine adatte per placare le infernali allergie.

3)Su questo tema cercate anche di portare sempre con voi degli spray contro gli insetti e le maledette zanzare, e un piccolo kit del pronto soccorso, sopprattutto se avete dei bimbi, con cerotti e disinfettante in modo da essere pronti per ogni evenienza.

4)Inoltre, punto numero quattro, non dimenticate di portare da bere, in caso, meglio portare più acqua del necessario, per evitare la disidratazione.

5)Per quanto riguarda invece la coperta cercate di sceglierne una di quelle anti-umidità. Da un lato sono protette da uno strato di tessuto argentato, simile alla carta d’alluminio, o da uno strato di plastica, per evitare che a metà pomeriggio vi ritroviate bagnati fradici. E dal lato sul quale vi sedete cercate di non prendere cosedi lana o troppo pelose perché ad un certo punto le troverete insopportabili ed inoltre saranno difficilissime da pulire.

6)Se avete dei bimbi, ma anche se uscite tra amici cercate di non dimenticare dei giochi da tavola in modo che dopo pranzo si svolgano attività tranquille che permattano di digerire più facimente.

7)Settimaa regola d’oro, portare con voi, sempre, ma proprio sempre, sia una crema solare che un paio di ombrellini, per essere pronti sia a qualche goccia di pioggia imprevista che al sole cocente di mezzogiorno.8)

Per il rispetto dell’ambiente non dimenticate dei sacchi dello sporco, e cercate di ripartire lasciando tutto in ordine e pulito, pensando ai prossimi ospiti del prato, insomma pensatea chi farà un pic-nic dopo di voi.

9)Portate con voi piatti di carta se non vi va di passare ore la sera, una volta rientrati a lavare i piatti, oppure se preferite uno stile più vintage scegliete dei piatti di legno, o dei piatti di plastica rigida magari con qualche decorazione floreale. Non dimenticate di portare con voi anche un paio di golfini in caso decidiate di restare fino a tardi.

10)E in ultimo, per i luoghi in cui é permesso accendere falo’ non dimenticate, prima di fare il vostro bel fuocherello, di circondare l’area con delle pietre e di spegnere attentamente tutte le fiamme e i carboni ardenti per non provocare incendi involontari.

E dopo queste semplici regole, siete pronti, il cestino é pieno e potrete partire a cuor leggero.

Ma dove andare?

Il sito di National Geographic qualche tempo fa ha scelto i migliori posti al mondo per fare un pic nic e vi lascio il link proprio qui per poter dare un’occhiata, ma ora vi daro’ i miei luoghi preferiti, dove ho passato ore splendide o dove vorrei proprio andare a fare un pic-nic.

1)Il lago di Tenno, in Trentino, un posto fantastico, dove in primavera ed estate persistono temperature meravigliose, Indicato a chi vuole fuggire la calura.

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2) Il parco della Gaudinière a Nantes e sempre a Nantes anche il parco sull’isola di Beaulieu (dove si possono pure fare dei barbeque)

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3) Il Monte Faron nel sud della Francia a Tolosa e anche, sempre da quelle parti, le Calanques de Cassis! MAGNIFICO!

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4) Il parco Guell a Bercellona!

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5) Central Park a New York (voglio troppo troppo andarci)!

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Vi do solo 5 luoghi, perché voglio solo darvi un’idea, se voi avete un posto preferito non esistate a commentare e io andro’ a dare un’occhiata su internet per vedere cosa piace a voi!

Buona serata e buon pic-nic perché ora siete proprio pronti!

Aspettando questa sera…

Dovrete aspettare ancora poche ore, ma poi, avrete un post di quelli con la P maiuscola… (o almeno lo spero) …

Eccovi un indizio …

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Antichi Negozi Bresciani

Buongiorno, oggi voglio dedicare un articolo speciale dedicato ad un antico negozio della mia città Natale: Brescia!

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Un negozio che mi ha fatto sognare fin da piccola e che mi ha aiutato a scegliere la mia strada, e no, non esagero, é un negozio di quelli che fzanno davvero sognare.

Ognuno di noi ne ha uno, per un appassionato di moda puo’ essere una grande marca, per chi colleziona make up puo’ essere quello di Urban Decay, per me é PRATI.

Un negozio di cucina, dove si puo’ trovare di tutto, adorabili bicchieri di ogni forma, formine per torte e tortini in silicone e non, piatti spendidi in cui servire i manicaretti più succulenti e poi, macchine per la pasta, accessori vari, elettrodomestici specifici per pasticceri e cuochi, di tutto.

Quando da piccola passavo davanti alle vetrine mi faceva sognare, mi vedevo già chef, mi immaginavo lavorare la pasta su un piano di lavoro in legno, coperta di farina, mi credevo già grande e sapevo che la mia strada non doveva essere solo nelle parole, nel giornalismo, nella storia, ma doveva affiancare la mia più grande passione, la cucina!

Questo negozio inoltre é uno dei più forniti e antichi che si possano trovare in città che resistono nonostante la crisi e ti accolgono con commessi esperti e con il gestore attuale che ti trova tutto, sapendo il posto di ogni cosa.

Quando ci sono entrata quest’anno, per la prima volta cresciuta, e vicina al mio sogno, mi sono sentita di nuovo bambina, mentre guardavo le vetrine.

Ho parlato con Roberto, il proprietario attuale e abbiamo deciso di collaborare insieme, e ammetto che mentre parlavamo del come e del perché io ero rapita da tutto quello che era esposto sui vari scaffali.

Ho potuto osservare un cliente alle prese con la ricerca di specialissimi bicchieri per fare il Pirlo (o spriz che dir si voglia) e la cortesia con la quale é stato trattato nonostante il signore non sapesse davvero cosa voleva, e Roberto che trovata il bicchiere perfetto, come leggendo nella mente confusa del cliente.

Mi é piaciuto, mi é davvero piaciuto vederlo all’opera, e mi piace, più di tutto questa nostra collaborazione.

Il negozio esiste dal 1925 e già la nonna si serviva li, all’epoca per comprare il suo mattarello storico, e come la mia famiglia ci va da generazioni la famiglia di Roberto la gestisce da generazioni.

Un negozio di quelli a conduzione familiare, onesto e sopprattutto davvero fornito. A breve avranno un sito internet per poter compratre il loro materiale anche sull’web da ovunque voi siate ma per ora vi lascio il link del sito attuale e vi consiglio, se siete di Brescia e dintorni di farci un salto, anche solo cosi, per curiosare, per fare come me da bambina, immaginarvi alle prese con tutti queli bei prodotti, infarinati, con il grembiule coperto di sugo.

http://www.pratinicola.it/

Il negozio PRATI si trova in Corso Martiri della Libertà a Brescia, a breve vi parlero’ ancora di questo antico negozio bresciano ma per ora vi lascio, vi auguro una giornata magnifica e noi ci sentiamo più tardi per una nuova ricetta!

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Antichi Negozi Bresciani

Buongiorno, oggi voglio dedicare un articolo speciale dedicato ad un antico negozio della mia città Natale: Brescia!

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Un negozio che mi ha fatto sognare fin da piccola e che mi ha aiutato a scegliere la mia strada, e no, non esagero, é un negozio di quelli che fzanno davvero sognare.

Ognuno di noi ne ha uno, per un appassionato di moda puo’ essere una grande marca, per chi colleziona make up puo’ essere quello di Urban Decay, per me é PRATI.

Un negozio di cucina, dove si puo’ trovare di tutto, adorabili bicchieri di ogni forma, formine per torte e tortini in silicone e non, piatti spendidi in cui servire i manicaretti più succulenti e poi, macchine per la pasta, accessori vari, elettrodomestici specifici per pasticceri e cuochi, di tutto.

Quando da piccola passavo davanti alle vetrine mi faceva sognare, mi vedevo già chef, mi immaginavo lavorare la pasta su un piano di lavoro in legno, coperta di farina, mi credevo già grande e sapevo che la mia strada non doveva essere solo nelle parole, nel giornalismo, nella storia, ma doveva affiancare la mia più grande passione, la cucina!

Questo negozio inoltre é uno dei più forniti e antichi che si possano trovare in città che resistono nonostante la crisi e ti accolgono con commessi esperti e con il gestore attuale che ti trova tutto, sapendo il posto di ogni cosa.

Quando ci sono entrata quest’anno, per la prima volta cresciuta, e vicina al mio sogno, mi sono sentita di nuovo bambina, mentre guardavo le vetrine.

Ho parlato con Roberto, il proprietario attuale e abbiamo deciso di collaborare insieme, e ammetto che mentre parlavamo del come e del perché io ero rapita da tutto quello che era esposto sui vari scaffali.

Ho potuto osservare un cliente alle prese con la ricerca di specialissimi bicchieri per fare il Pirlo (o spriz che dir si voglia) e la cortesia con la quale é stato trattato nonostante il signore non sapesse davvero cosa voleva, e Roberto che trovata il bicchiere perfetto, come leggendo nella mente confusa del cliente.

Mi é piaciuto, mi é davvero piaciuto vederlo all’opera, e mi piace, più di tutto questa nostra collaborazione.

Il negozio esiste dal 1925 e già la nonna si serviva li, all’epoca per comprare il suo mattarello storico, e come la mia famiglia ci va da generazioni la famiglia di Roberto la gestisce da generazioni.

Un negozio di quelli a conduzione familiare, onesto e sopprattutto davvero fornito. A breve avranno un sito internet per poter compratre il loro materiale anche sull’web da ovunque voi siate ma per ora vi lascio il link del sito attuale e vi consiglio, se siete di Brescia e dintorni di farci un salto, anche solo cosi, per curiosare, per fare come me da bambina, immaginarvi alle prese con tutti queli bei prodotti, infarinati, con il grembiule coperto di sugo.

http://www.pratinicola.it/

Il negozio PRATI si trova in Corso Martiri della Libertà a Brescia, a breve vi parlero’ ancora di questo antico negozio bresciano ma per ora vi lascio, vi auguro una giornata magnifica e noi ci sentiamo più tardi per una nuova ricetta!

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La STAR delle Collaborazioni in stile Pomponette

Buongiorno, di nuovo a tutti, in questo lunedi soleggiato!!! logo_GBST_ALTA_pantone287-VR-280909

Pochi minuti fa ha suonato l’omino delle consegne… E io un pacco proprio lo aspettavo da tanto … Ed eccolo, é arrivato, cosi, senza dire nulla (in realtà dopo un lungo lunghissmo scambio di mail) il mio pacco STAR!

Lo avrete capito insomma da oggi si collabora con un super marchio italiano, noto a molti e che io amo particolarmente! Se chiedeste a chiunque mi conosce, o anche solo leggendo il blog lo si vede, le mie ricette sono spesso accompagnate dai dadi Star!

Colpa della mamma, e della nonna che mi hanno insegnato a usarli e dosarli nelle varie ricette.

E quando il pacco é arrivato ero fuori di me dalla curiosità! Perché proprio come le ragazze di youtube che ricevono tonnellate di prodotti di trucco, io vado fuori di testa per le innovazioni culinarie, i pacchetti profumati, il rumore della carta che contiene le delizie più incredibili!

E la Star mi ha davvero viziato, spedendomi tutti gli ultimi prodotti, quelli più aml’avanguardia, quelli di cui stanno facendo la pubblicità or-ora! E in più, non solo prodotti con cui creare nuove ricette, ma anche prodotti da testare e per mia grande gioia decine di tisane (perché per chi non lo sapesse la Star fa anche quelle) e dei pacchettini strani, dall’aria giapponesante, oddio oddio che bello, cose in stile giapponese! La ragazza con cui ho parlato via mail e telefonicamente più volte ha ascoltato i miei gusti attentamente insomma!

Ora vi carico qualche foto del pacco, e, poco a poco, vi postero’ ricette su ricette create con i loro (ormai miei) prodotti!

Come dicevo per le altre collaborazioni, quando contatto qualche azienda o quando le aziende mi cercano scelgo sempre prodotti e marchi che già conosco, rispetto e amo… non mi va di spacciarvi robaccia uscita da chissà dove e preferisco di gran lunga creare ricette con prodotti affidabili e buoni, anche perché poi queste cose me le mangio, e non solo io, ma anche i bambini al lavoro e non ci tengo ad avvelenarli! 😉

Nel pacco c’erano (e per ora ci sono ancora), i gran ragù STAR sia classico che con la salamina che allo speck, tonnellate di scatole di dadi (per il mio piacere profondo) sia classici, che ai funghi che vegetali e chi più ne ha più ne metta, i brodi pronti (carni miste, verdure e manzo), i nuovi NUOVISSIMI Saikebon che sono i prodotti dal sentore giapponese di cui il mio compagno va matto e che qui in Francia non esistono, la Pummaro’, uno scrigno con delle tisane, del thé, e altre tisane sparse tra cui drenante e dimagrente che provero’ già da oggi, fosse mai che dimagrisco davvero! ^___^

Il povero omino della posta fra l’altro mi sa che si é preso un acciacco alla schiena perché il pacco non solo era pesante, ma io, pigra e impigiamata, non gli ho manco aperto la porta, solo la finestra e lui, dato che stiamo al piano terra ma un po rialzato, ha dovuto fare il sollevamento pesi per potermelo passare! Un minuto di silenzio per l’omino della posta per favore!

E ora ecco le prime foto, ma la mia facciona contenta e estasiata non ve la metto per oggi, perché sono un po malata e bianchiccia e magari prendete paura! 😉

E stasera quando brindero’ con il mio bicchiere di acqua e l’antibiotico a questa nuova FANTASTICA collaborazione pensaro’ forte a voi lettori, sperando che il post come sempre vi sia piaciuto e che siate eccitati quanto me per questa nuova avventura culinaria!

Ah, uh quasi dimenticavo, per chi non la conoscesse (esiste qualcuno che non conosce la STAR?) vi lascio il link al loro sito:

http://www.star.it/

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Si ricomincia, istruzioni per l’uso!

Buongiorno a tutti e buona buonissima Domenica!

 

Qui c’é il SOLE, un cielo blu magnifico e quel vento che ti spettina i capelli che mi ricorda tanto ‘loceano, anche se ormai non viviamo più laggiù!

Ho finalmente un po di tempo per annunciarvi che é ufficiale, faccio parte delle ( e dei, non dimentichiamo gli uomini per carità) blogger di Cucinare Meglio, eccolo il cambiamento, eccolo il nuovo link, la presentazione, il lavoro grafico, e una nuova nuovissima serie di articoli.

Abbiamo lasciato Pomponette su blogspot con più di 50MILA visite e non vedo l’ora di vedervi qui da queste parti, anche per scoprire tutte le novità!

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Si, perché da questa settimana non parleremo più solo di cucina, ma anche di viaggi, di vita, di esperienze, e in tutti questi articoli vi daro’ certo una nuova ricetta, ma vi diro’ anche dove troverla in versione originale, dove, in che paese

potrete mangiarne a tonnellate e vi parlero’ dei miei viaggi, di tutto il mio amore per popoli, culture, storie e innovazioni.

E poi ci saranno come sempre le ricette per la dieta, quelle per le feste, gli aperitivi, i cocktail e i vari piatti, la storia di cucina, le lezioni online e tutto il resto.

Inoltre potrete, come d’abitudine, trovare tutte le vecchie ricette già pubblicate nell’archivio che si trova diviso per etichette (o categorie che dir si voglia) sulla destra nella home page.

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Sul blog c’é anche una casella per cercare le ricette per alimenti, se avete delle zucchine per esempio e non sapete cosa farvene, basterà scrivere succhine nell’apposito riquadro, premere “GO” e come per magia appariranno tutte le possibili ricette con questo alimento. In questo modo vi sarà molto più semplice orientarvi su Pomponette.

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Sempre sulla destra, sotto alla finestrella delle categorie potrete anche trovare i simpatici bottoncini per condividere il blog o gli articoli che più vi piacciono, su facebook, su twetter, su google +, su instagram e su un milione di altri network che nemmeno conoscevo fino a poco fa!

Allora non risparmiatevi e condividete a più non posso!

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E (ancora) là, sempre sulla destra del blog ma tutto in alto, potrete trovare il logo PIC che é cliccabile e vi porterà direttamente sulla fan page di facebook cosi magari potrete mettere qualche “mi piace” qua e là.

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Insomma, sono qui, pronta per questa nuova avventura, pronta per la primavera, e anche molto ottimista sul futuro, sia del blog, che mio.

Spero che mi verrete a trovare numerosi come sul vecchio blog, spero che amerete ancora il mio stile di scrittura, e la mia ironia su tutte le mie avventure disastrose e non in suolo francese e vi auguro di tutto cuore una meravigliosa domenica, magari in mia compagnia!

Jessika

Alla Scoperta delle Vosges!

Quello che é successo in questi pochi giorni é davvero tipico, per lo meno per quanto ci riguarda, é proprio una cosa da noi.

Tornati dal Lussemburgo, poco soddisfatti della nostra gita, dato che anche se la città era piacevole, era decisamente troppo cara e troppo chic per noi,  Cedric ha preso le cose in mano e abbiamo deciso di ripartire.

Al lavoro non avevano bisogno di me lunedi (ed erano comunque già a conoscenza delle mia assenza) per cui abbiamo richiuso le valigie, aggiungendo solo qualche maglone un po più caldo e ci siamo diretti in montagna, a esplorare altri posti vicini a noi.

E i monti Vosgi (di cui il più alto supera i 1400 m di altitudine) sono a circa un’ora e mezza da casa nostra, per cui erano la meta perfetta per un altro viaggetto improvvisato.

Cedric aveva prenotato l’hotel senza dirmi quasi nulla, e ci siamo ritrovati in un perfetto quadretto montano, con una camera romantica, la neve e insomma, dopo dei mesi di tour des forces per il blog e anche per il lavoro con i bimbi, due giorni veri di pace assoluta un po ce li meritavamo.

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E mentre qui sorge il sole su questo martedi’ 11 Marzo, e io mi appresto a tornare al lavoro vi lascio qualche foto, p

er condividere con voi un po delle cose meravigliose che ho visto… perché mica ci siamo fermati sui monti, dopo aver fatto a pall

e di neve, essere stati immersi in paesaggi alpini da togliere il fiato, di 20 km in 20 km abbiamo attraversato tutta la catena montuosa e ci siamo ritrovati dall’altro lato, prima nella cittadina di Munster (da dove viene il formaggio con lo stesso nome con cui vi preparero’ una ricetta per questo fine settimana) e poi a Colmar, bellissima città medievale, dove avevamo 22°, un sole perfetto e ci siamo sentiti davvero spaesati, tra colline, montagne, neve e sole, tra chalet isolati e città brulicanti di vita, tra m

ucche e formaggi, ieri sera ce ne siamo tornati a Nancy, pronti per una nuova settimana di lavoro, con energia da vendere e anche con qualche piatto tipico di cui potro’ parlarvi in questi giorni!

E vi diro’ anche un segreto, il pass per sciare, per una giornata, nel posto in cui siamo stati costava 6 euro, da non credere!!! Insomma le Vosges non sono per niente male!!!
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